PIC - InfoPal - 10/7/2018 - Circa 400 soldati israeliani, che hanno partecipato all’offensiva del 2014 contro Gaza, domenica hanno restituito le medaglie che hanno ricevuto per l’operazione al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, per protestare contro l’incapacità del governo nel recuperare i corpi dei soldati trattenuti a Gaza. Gli organizzatori dell’evento svoltosi davanti alla residenza ufficiale del primo ministro, hanno invitato il governo di Netanyahu a lavorare per recuperare le salme dei soldati. “Siamo qui per ricordare al primo ministro e ai membri del gabinetto di sicurezza che l’operazione Protective Edgenon si concluderà finchè i corpi del Tenente Hadar Goldin ed il Sergente Maggiore Oron Shaul non verranno restituiti”, hanno affermato i soldati nella lettera letta durante l’evento. Le famiglie dei soldati caduti hanno criticato pubblicamente le politiche del governo d’occupazione nei confronti del caso, chiedendo ad Israele di stringere un accordo con le parti interessate in modo da far rilasciare i corpi dei loro familiari. Quattro soldati israeliani sono trattenuti a Gaza. Hamas continua ad affermare che nessun accordo di scambio di prigionieri sarà realizzato a meno che non siano rilasciati migliaia di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
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