http://www.infopal.it/ 6/6/2018
Ministro israeliano: assassiniamo i palestinesi che fanno volare gli aquiloni verso Israele Traduzione di F.H.L
Martedì, un ministro israeliano ha affermato che i palestinesi che lanciano gli aquiloni da Gaza dovrebbero essere assassinati.
Il ministro israeliano della Pubblica sicurezza, Gilad Erdan, ha fatto il commento parlando ad un evento nella città di Sderot, vicino al confine con Gaza. Erdan è un membro del partito al governo Likud ed in precedenza ha lavorato come consigliere del primo ministro Benjamin Netanyahu. Erdan ha dichiarato al suo pubblico che “il terrore provocato dagli aquiloni è molto serio, e chiunque li mandi dovrebbe temere per la propria vita”. Il ministro ha aggiunto che “dobbiamo riprendere gli omicidi preventivi. Coloro che mandano gli aquiloni e i comandanti di Hamas devono essere bersaglio di uccisioni preventive”, secondo quanto riportato da Haaretz. Domenica, Netanyahu ha chiesto che vengano trattenuti all’Autorità Palestinese (ANP) fondi per un valore di 1,4 milioni di dollari, a titolo di risarcimento per i danni alle colture che sarebbero stati causati dagli aquiloni. Il governo israeliano ha offerto 60 shekel (US$ 17) per dunum (circa un quarto di acro) per danni agli agricoltori della regione, e chiunque abbia sofferto alcun danno ai propri campi agricoli è considerato come vittima del terrorismo. Altri politici israeliani sono entrati nel dibattito, ed il ministro della Difesa, Avigdor Lieberman, ha fatto eco ai commenti di Erdan. Lieberman ha affermato che “deve essere chiaro che non siamo disposti ad accettare la routine degli aquiloni in fiamme, le manifestazioni al confine, i tentativi di sfondare il recinto e di causare danni a progetti o al territorio sovrano israeliano”, secondo quanto riportato da i24News. Lieberman stava parlando ad un incontro del suo partito, Yisrael Beiteinu (Israele, la nostra casa), un gruppo nazionalista popolare di destra di immigrati russi in Israele. Erdan ha anche parlato di altre minacce, affermando che “ogni volta trovano una nuova arma per cercare di farci del male. I nostri nemici stanno cercando di danneggiare la resilienza dei civili perché sanno di non potersela prendere con le IDF, ma non riusciranno neanche a fare questo”. |