Redazione ANSA 20 aprile 2018
Gaza: morti due manifestanti, oltre 40 i feriti Aquiloni con bottiglie incendiarie sul confine
Per il quarto venerdì consecutivo le tensione è oggi molto elevata lungo la linea di demarcazione fra la Striscia di Gaza e il territorio israeliano mentre Hamas continua nelle iniziative legate alla 'Marcia del ritorno'. Il ministero della Sanità di Gaza ha annunciato la morte di un secondo manifestante, ucciso dagli spari dell'esercito israeliano durante gli scontri nei pressi della barriera difensiva tra la Striscia e lo Stato ebraico. Lo riferiscono fonti locali secondo cui il numero dei feriti è salito ad oltre 40.
Sono circa 3000 i palestinesi che stanno partecipando "ai tumulti" in cinque luoghi lungo la barriera difensiva con Israele. Lo dice l'esercito dello stato ebraico secondo cui ci sono stati "tentativi di avvicinarsi alle infrastrutture di sicurezza, con l'incendio di copertoni vicino a queste e con tentativi di lanciare aquiloni con oggetti incendiari attaccati. Diversi di questi hanno superato la barriera passando in Israele. I soldati stanno rispondendo con mezzi di dispersione e con spari secondo le regole di ingaggio".
In mattinata velivoli israeliani avevano lanciato su Gaza volantini in arabo chiedendo alla popolazione di "evitare di avvicinarsi alla barriera difensiva". "Vi consigliamo caldamente - c'era scritto - di non partecipare ad atti di violenza contro le forze israeliane e di tenervi lontano dai terroristi. Hamas vi usa come strumento per i suoi interessi. I nostri soldati faranno tutto il necessario per bloccare attacchi o assalti".
In risposta, attivisti di Gaza hanno subito stampato volantini che hanno poi lanciato verso Israele, appesi ad aquiloni. Nel testo, in arabo e in ebraico, si legge: ''Sionisti, per voi non c'e' spazio in Palestina. Tornate nei Paesi dai quali provenite. Non obbedite ai vostri leader, che vi mandano alla morte o alla prigionia''.
Come firma e' stato usato un hashtag: #Al-Quds (Gerusalemme)_Capitale_Palestina.
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