Ma’an - Infopal - 6/10/2018 - Diversi palestinesi, tra cui un giornalista, sono stati feriti dalle forze israeliane con munizioni letali, ai confini orientali della Striscia di Gaza,  questo venerdì. Molti palestinesi si sono radunati nei campi allestiti in cinque luoghi diversi, oltre i confini orientali di Gaza, nel 28° venerdì della “Grande Marcia del Ritorno”. I manifestanti hanno dato fuoco a pneumatici, mentre le forze israeliane hanno aperto il fuoco con munizioni letali e gas lacrimogeni. L’artiglieria israeliana è stata dispiegata anche ai confini orientali della città di Khuzaa, nel sud della Striscia di Gaza. L’esercito israeliano ha anche dichiarato i confini orientali della Striscia di Gaza come zona militare chiusa, e ha schierato rinforzi sulla frontiera.


Quds Press - Ma’an - Infopal - 6/10/2018 - Tre palestinesi sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti, venerdì sera, durante l’attacco delle forze israeliane contro i manifestanti della Marcia del Ritorno ai confini orientali della Striscia di Gaza assediata.

Il ministero della Sanità palestinese a Gaza ha confermato che Fares Hafeth al-Sarsawi, 12 anni, è stato colpito e ucciso dalle forze israeliane, mentre si trovava nella parte orientale della città di Gaza. Il ministero ha inoltre confermato l’uccisione di Akram Abu Samaan, 22 anni, proveniente dal campo profughi di al-Shati, e di Hussein Fathi al-Ruqab, 28 anni, residente a Khan Younis. Secondo il ministero, 376 palestinesi sono stati feriti durante le proteste, 192 dei quali sono stati trasferiti negli ospedali per il trattamento. Sette sono gravi. Un paramedico identificato come Muhammad Abu Assi è stato gravemente ferito al petto da proiettili letali israeliani a Khan Younis.

 

 

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