PIC - Infopal - 17/7/2018 - Martedì mattina i bulldozer militari israeliani sono entrati per decine di metri nelle aree meridionali della Striscia di Gaza bloccata, mentre le forze navali attaccavano i pescatori. Quattro bulldozer israeliani di stanza nel sito militare di Kissufim, a nord-est di Khan Younis, si sono addentrati per 50 metri nelle terre palestinesi della città di al-Qarara e le hanno distrutte. Le incursioni militari israeliane vicino alla barriera di confine che separa Gaza dai Territori occupati nel 1948, Israele, sono quasi quotidiane. Le navi militari israeliane hanno sparato colpi di mitragliatrice sui pescatori palestinesi che navigavano a meno di tre miglia nautiche dalla spiaggia di Gaza. Durante la notte, le autorità di occupazione israeliane hanno deciso di ridurre la zona di pesca autorizzata da sei a tre miglia nautiche. L’esercito israeliano detiene regolarmente e apre il fuoco su pescatori palestinesi disarmati, sui pastori e sugli agricoltori lungo le zone di confine. Nel frattempo, i droni israeliani hanno continuato a sorvolare l’enclave assediata.
PIC - Quds Press - Infopal - 18/7/2018 - Mercoledì mattina le cannoniere israeliane hanno attaccato i pescatori palestinesi e le loro imbarcazioni al largo della Striscia di Gaza assediata. Secondo fonti locali, le cannoniere hanno aperto il fuoco delle mitragliatrici e hanno dato la caccia ai pescherecci palestinesi al largo delle coste di al-Sudaniya e al-Waha, a nord-ovest di Gaza.La marina israeliana attacca i pescatori mentre lavorano all’interno della zona di pesca consentita, che Israele ha ridotto recentemente da sei a tre miglia nautiche. Altre barche da pesca sono state attaccate al largo della costa centrale di Gaza. Le navi militari israeliane colpiscono i pescatori di Gaza quasi ogni giorno. Secondo gli accordi di Oslo del 1993, ai pescatori palestinesi è permesso pescare fino a 20 miglia nautiche al largo della costa di Gaza, ma da allora Israele ha continuato a ridurre gradualmente la zona di pesca al limite di tre miglia nautiche come parte del suo blocco su Gaza. Anche i gruppi di pescatori e dei diritti umani affermano che, a partire dall’offensiva israeliana del 2008-09 (Operazione Piombo Fuso) contro la Striscia di Gaza, l’esercito israeliano ha regolarmente imposto un limite ancor più vicino alla costa.
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