https://www.ilpost.it/ mercoledì 12 dicembre 2018
Cosa sappiamo dello sparatore di Strasburgo
Quali notizie sono state confermate, quali no, e poi: si può parlare di terrorismo?
L’identità dell’autore dell’attacco avvenuto ieri ai mercatini di Natale di Strasburgo non è stata diffusa ufficialmente, ma il ministro dell’Interno francese Christophe Castaner e la prefettura hanno comunque confermato alcune notizie. Ne circolano anche altre accompagnate da profili e foto del sospettato: ma vanno prese con cautela. Segui il Liveblog del Post su cosa succede a Strasburgo
Quello che si sa Secondo la prefettura era segnalato con la “Fiche S”, una delle categorie con le quali in Francia possono essere schedate e monitorate le persone sospettate di aver commesso qualche reato o che rientrano in specifiche tipologie: “S” riguarda le persone sospettate di minacciare la sicurezza pubblica, la sicurezza dello stato o che si stanno radicalizzando all’islamismo, ma che non sono necessariamente già state condannate. Le Monde spiega che attualmente in Francia ci sono 26 mila persone attenzionate con la “Fiche S”: non tutte sono legate a questioni di terrorismo e solo una parte di loro ha a che fare con l’Islam radicale. Rispondendo a chi chiede perché questa categoria di persone non si trovi in prigione, Le Monde risponde che l’obiettivo della “Fiche S” è innanzitutto quello di consentire il «monitoraggio discreto» di una persona.
Che cosa si dice Martedì mattina, il giorno dell’attacco, la polizia aveva raggiunto l’abitazione di Chérif C. nell’ambito di un’indagine per furto e tentato omicidio. Non l’avevano trovato a casa, ma avevano fermato tutti i suoi presunti complici. Durante la perquisizione, gli agenti avrebbero trovato a casa sua anche alcune armi.
Che cosa non si sa La sezione antiterrorismo della procura di Parigi sta comunque seguendo l’inchiesta con la procura di Strasburgo, ma non è escluso che l’uomo abbia agito per altre motivazioni, compresa quella della disperazione dovuta al fatto che tutti i suoi complici, ipotizzano alcuni giornali, fossero stati arrestati. Secondo alcuni giornali locali, prima di scappare l’uomo sarebbe stato ferito da alcuni agenti dell’operazione antiterrorismo Sentinelle, cioè i militari assegnati a compiti speciali di sorveglianza dopo gli attentati avvenuti in Francia nel 2015.
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