Euronews  

13/07/2018

 

La battaglia di Carles Puigdemont

 

Tramite i suoi legali, Carles Puigdemont fa sapere che continuerà a portare avanti la sua battaglia fino alla vittoria.

Una sfida che diventa sempre più dura specie dopo la decisione dei giudici tedeschi che hanno autorizzato l'estradizione in Spagna dell'ex presidente indipendentista della Catalogna per malversazione ma non per ribellione. Secondo il portavoce della procura generale dello Schleswig-Hollstein non sarà possibile ricorrere in appello contro le sentenze dei tribunali. Sono state prese tutte le procedure legali e ora l'accusa deve fare in modo che la sentenza del tribunale venga attuata.”

 

Puigdemont si è dichiarato sollevato che sia stata bocciata dai giudici tedeschi la "bugia principale", e cioè che il referendum del 1 ottobre scorso per l'indipendenza della Catalogna sia stato un atto di "ribellione". Se la giustizia in Belgio, in Germania, e sono convinto anche in Scozia e in Svizzera, non ritiene che sia stato commesso un crimine, perché invece il sistema giudiziario spagnolo tiene le persone in prigione per un reato inesistente? "

 

Intanto Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha detto che la decisione della giustizia tedesca sarà rispettata, ma si è detto soddisfatto che saranno finalmente dei magistrati spagnoli a giudicare Puigdemont che rischia fino a 30 anni di carcere.

 

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