http://www.ansa.it https://www.huffingtonpost.it/ 16/11/2018
Gli studenti impiccano un manichino di Salvini: "Dal governo solo promesse e tagli"
Manifestazioni in 70 città oggi e domani, flash mob alle 15,30 in piazza Montecitorio. Bruciate bandiere M5s e Lega a Milano
Gli studenti tornano in piazza in 70 città oggi e domani per reclamare più investimenti per l'istruzione: "Dal Governo solo promesse e tagli ai finanziamenti, vogliamo l'approvazione dei nostri emendamenti alla manovra", dice Giacomo Cossu, Coordinatore nazionale di Rete della Conoscenza. "Dal Ministero dell'Istruzione in questi mesi abbiamo ricevuto solo tagli e orecchie da mercante: il massimo esempio è il falso superamento dell'alternanza, che significa solo risparmi per il Miur e orientamento al lavoro per gli studenti", dichiara Giulia Biazzo, coordinatrice nazionale dell'Unione degli Studenti. Per Alessio Bottalico, Coordinatore nazionale di Link Coordinamento Universitario, "dal Ministro Di Maio abbiamo ricevuto solo promesse: sull'Università e sul diritto allo studio nella Legge di Stabilità non c'è un euro in più. Lo ripetiamo ormai da mesi, senza investimenti, anche quest'anno l'emergenza degli idonei non beneficiari è dietro l'angolo". "Giù la maschera. Lo grideremo oggi da Roma a Venezia, da Firenze a Cagliari, da Bologna a Messina, come Rete e Udu, nelle piazze di tutta Italia. Indosseremo nuovamente le maschere di Dalì, perché noi, la maschera, non abbiamo paura di toglierla: siamo studenti e chiediamo che si smetta di giocare col nostro futuro", spiega Giammarco Manfreda, Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi. Gli studenti romani impiccano un manichino di Salvini: "Dal governo solo promesse e tagli" "Non è questo il cambiamento", si legge sullo striscione di apertura degli studenti medi romani. "Tantissime sono le altre città in Italia dove stiamo manifestando assieme all'UDU - Unione degli Universitari! - sottolineano dalla Rete degli studenti - Siamo stufi delle vostre bugie, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Non siamo più disposti a credervi!". Il corteo, partito da Piramide, si trova ora su Ponte Sublicio ed è diretto a viale Trastevere dove ha sede il Miur. proprio dal ponte Sublicio, i manifestanti hanno calato un manichino con la maglietta verde e l'immagine di Matteo Salvini, con tanto di cappio al collo. In programma c'è anche un flash mob alle 15:30 in Piazza Montecitorio. Milano, bruciate bandiere di Lega e M5s In corso a Milano come in altre città italiane il 'No Salvini day'. Durante il corteo, organizzato dai collettivi degli studenti del capoluogo lombarde, sono state anche bruciate bandiere della Lega e del M5S. Le critiche dei ragazzi sono rivolte alle politiche del governo sui migranti. In uno dei cartelli esposti durante la manifestazione si legge: "Saperi liberi e senza confini, no al decreto Salvini". E poi altre rimostranze più legate al mondo dell'istruzione: "Basta alternanza sfruttamento". Migliaia di manifestanti a Napoli, tra loro anche il ministro Lezzi Sono diverse migliaia i manifestanti che a Napoli stanno prendendo parte ai due cortei, partiti rispettivamente da piazza Garibaldi e da piazza del Gesù, per chiedere più investimenti per l'istruzione. Il corteo degli studenti e dei centri sociali partito da piazza Garibaldi, è già giunto davanti all' ingresso dell'Università Federico II della città, dov'è in corso un convegno a cui partecipa il ministro per il Sud, Barbara Lezzi. Le porte d'ingresso dell'Ateneo, che sono state chiuse, sono presidiate da agenti dei Reparti Mobili che indossano il casco. Sistemato sulle scale un striscione su cui c'è scritto "Governo del manganello. Stop repressione violenza di Stato" e i ragazzi, in segno di protesta, hanno le mani dipinte di rosso, colore del sangue. Si attende l'arrivo dell'altro corteo, partito da piazza del Gesù. Lungo il percorso sono stati gridati slogan e accesi dei fumogeni. Durante le bonifiche la Polizia ha trovato, in piazza Garibaldi, alcune buste colme di pietre. I cortei sono tenuti sotto controllo dai reparti mobili della Ps.
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