http://www.repubblica.it/
12 settembre 2018
WIkileaks, il mistero della scomparsa del socio di Assange: ritrovati gli effetti personali
Lo ha annunciato la polizia norvegese, non specificando alcun dettaglio sul ritrovamento
Un pescatore della contea di Nordland in Norvegia ha ritrovato alcuni oggetti che galleggiavano in mare, in un fiordo a Est della città di Bodø, che la polizia conferma appartenere a Arjen Kamphuis, il cofondatore di WikiLeaks disperso da settimane. Il socio 47enne del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, esperto di sicurezza informatica, era stato visto per l'ultima volta nel Nord della Norvegia a fine agosto. Da allora se ne sono perse le tracce.
La sua scomparsa, definita "strana" da WikiLeaks, ha alimentato varie teorie cospirative sui social network. La polizia ha dichiarato che l'indagine si sta sviluppando su tre fronti: sparizione volontaria - compreso un possibile suicidio -, un incidente o un atto criminale. "Non abbiamo fatto sufficienti progressi nelle indagini per eliminare o confermare nessuna di queste tre teorie", ha detto l'ispettore Bjarte Walla all'Afp. "Manteniamo aperte tutte le possibilità".
Gli oggetti sono stati trovati a circa cinquanta chilometri a est di Bodø, dove Kamphuis stato visto l'ultima volta. Secondo gli investigatori, l'olandese probabilmente ha preso un treno che collega Bodø e Rognan, un po' più a sud-est. Secondo WikiLeaks, aveva un biglietto per un volo il 22 agosto da Trondheim sul quale non si è mai imbarcato. Il mistero si è fatto ancora più fitto quando un telefono, associato a Kamphuis, con doppia scheda tedesca e olandese, è stato rinvenuto la sera del 30 agosto vicino a Stavanger, a più di 1.600 chilometri da Bodø.
Assange, 47 anni, australiano,è invece rifugiato dal 2012 nell'ambasciata ecuadoriana a Londra per sfuggire alla giustizia americana che ha aperto un processo sulla pubblicazione, nel 2010, di documenti militari e diplomatici statunitensi. |
http://www.Swissinfo.Ch/Ita
05 Ottobre 2018 - 21:59
Assange: ministro esteri Ecuador, 'resta esule da noi a Londra'
Julian Assange "conserva la sua condizione di 'esule' nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra", in attesa che "lo stesso Assange con i suoi avvocati, e la Gran Bretagna trovino una soluzione al problema". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell'Ecuador
José Valencia ha parlato in una intervista che pubblica oggi il quotidiano El Universo di Guayaquil.
Il capo della diplomazia ecuadoriana, peraltro, non ha voluto né confermare né smentire le informazioni pubblicate di recente dal quotidiano britannico The Guardian, secondo cui il giornalista ed attivista australiano sarebbe stato nominato (dal precedente governo di Quito) consigliere dell'Ecuador nelle ambasciate di Londra e Mosca.
https://sputniknews.com/
06.10.2018
Ecuadorian Foreign Ministry Reaffirms Asylum for WikiLeaks Founder Assange
Ecuadorian Foreign Minister Jose Valencia Amores on Friday reaffirmed the country’s decision to grant asylum to the WikiLeaks whistleblowing website’s founder, Julian Assange.
"His status of the person who is seeking asylum still remains in force," the foreign minister told the Universo newspaper.
Valencia added that the issue of Assange must be settled through the direct dialogue between the whistleblower’s lawyers and the authorities of the United Kingdom, where he is currently residing in the Ecuadorian embassy.
Assange has been residing in the embassy since June 2012 after the United Kingdom granted his extradition to Sweden, where he was accused of sexual offenses. While the Swedish police dropped the charges in 2017, Assange is still wary of being extradited to the United States, where he is wanted for leaking classified documents of the US State Department.
In July, Ecuador's President Lenin Moreno said that Assange might leave the Ecuadorian embassy in London at any moment if his rights and international norms were guaranteed.
In late September, Moreno expressed hope to work together with the UK authorities to reach a legal solution that would allow Assange to leave the embassy.
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