Fonte: Al Mayadeen    

Sputnik Mundo

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Dic 10, 2017

 

Erdogan accusa Israele di essere “uno stato terrorista che uccide i bambini”

Traduzione di Alejandro Sanchez

 

Fortissima tensione tra il Governo di Ankara e quello di Tel Aviv dopo che i presidente turco Recepit Erdogan ha accusato Israele di essere “uno stato terrorista assassino di bambini a cui non deve essere mano libera su Al Quds” (Gerusalemme).

 

In un discorso tenuto all’interno del Congresso del Partito di governo turco AKP, nel mezzo delle forti proteste manifestatesi in Turchia come in tutto il mondo, circa la decisione del presidente Trump di spostare l’amabasciata USA a Gerusalemme e riconoscere questa come capitale dello Stato di israele, Erdogan si è impegnato pubblicamente a compiere il massimo degli sforzi per contrastare questa decisione.

 

“La Palestina è una vittima innocente ed Israele è uno stato terrorista. Si terrorista !” Ha enfatizzato Erdogan, “non abbandoneremo Al Quds (Gerusalemme) nelle mani di uno stato che assassina i bambini “, ha affermato il presidente turco che aveva preavvisato di una interruzione delle relazioni diplomatiche con Israele.

 

Secondo Erdogan la decisione di Washington è nulla e non ha alcun effetto per la Turchia in qualunque caso.  Inoltre ha precisato che il trasferimento dell’ambasciata USA da Tel Aviv a Gerusalemme non ha alcuna validità per il governo di Ankara.

 

Inoltre Erdogan ha denunciato la forza sproporzionata impiegata dalla polizia israeliana contro i manifestanti palestinesi ed ha sottolineato che Tel Aviv è uno stato oppressivo e di occupazione.

 

Erdogan ha convocato un vertice straordinario per l’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OCI) per il prossimo Mercoledì ad Istambul. Nella prspettiva di questo vertice Erdogan ha detto che lui stesso elaborerà un percorso da seguire per i paesi mussulmani mentre questi si oppongono al piano degli USA contro cui la Turchia agirà nell’ambito del diritto internazionale e dei principi democratici.

 

Il giorno prima, al Cairo, si era riunito d’urgenza il vertice della Lega Araba ed il consiglio della Lega aveva chiesto agli Stati Uniti di “annullare la decisione presa (dal presidente americano Donald Trump, ndr) sul riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele”.

 

Nello stesso vertice la Lega araba aveva definito la decisione di Trump come una “violazione pericolosa del diritto internazionale e delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle nazioni Unite

Inoltre la Lega aveva esortato inoltre gli Usa a “lavorare con la comunità internazionale per costringere Israele ad attuare le risoluzioni internazionali e porre fine all’occupazione di tutti i territori palestinesi e arabi attraverso una soluzione pacifica che garantisca la creazione di uno Stato palestinese con capitale Gerusalemme est”.

 

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