Guarda il video: https://youtu.be/yp-Wh77wt1o http://www.lantidiplomatico.it 16/01/2017
Morto Ulkotte, il giornalista tedesco che rivelo' al mondo la fabbrica delle "fake news"
“Sono stato corrotto da miliardari. Sono stato corrotto dagli americani per non riportare.... esattamente la verità”. Ad ammetterlo pubblicamente era stato Udo Ulfkotte, ex giornalista di spicco del Frankfurter Allgemeine Zeitung nel 2014. "Siamo stati addestrati su come parlare bene dell'Europa, degli Stati Uniti ma mai della Russia", spiegava.
Ulfkotte è morto di infarto a 56 anni il 13 gennaio scorso. Passerà alla storia come colui che per primo ha avuto il coraggio di affermare che a raccontare "fake news" o "bufale" a pagamento è quel circo mediatico che ora si scaglia per censurarla contro la rete. “Che lo vogliate ammettere o no, il fatto che la CIA controlli i media negli Stati Uniti e all'estero non è una teoria cospirazionista, ma è una cospirazione di fatto”, concludeva la nota intervista in cui presentava il suo libro “Giornalisti Comprati” (2014). Libro in cui il giornalista tedesco spiega come l'intelligence Usa - quella per intenderci che dichiara sulla fiducia di credergli quando afferma che ha le prove che la Russia abbia interferito nelle elezioni americane - contatti e paghi (fino a 20 mila dollari) giornalisti europei per scrivere quello che il committente vuole diffondere.
Propaganda cyber, su carta stampata e sull'etere fatta di bufale e "fake news" che hanno un mittente e un obiettivo preciso. Tutto questo la rete lo sa bene e deve rendere omaggio a chi come Ulfkotte ebbe da insider il coraggio di denunciare. |