Il video: vita e morte bersaglio di Israele: https://youtu.be/nd9PqlNL5EM
InfoPal - 22/7/2017 - Il video qui pubblicato mostra Palestinesi che trascinano la salma del giovane Muhammad Abu Ghanam, valicando un muro che circonda l’ospedale al-Makassed, per evitare che le forze israeliane lo confischino. Le autorità israeliane usualmente trattengono le salme dei Palestinesi uccisi e impediscono alle famiglie di seppellirle, violando una importante usanza musulmana. Israele utilizza i cadaveri palestinesi come merce di ricatto e di scambio, e come ulteriore forma oppressione e umiliazione. Non solo la vita è messa a rischio quotidianamente, ma anche la morte è un bersaglio… |
Quds Press, PIC Fonte: Infopal http://www.controinformazione.info/ Lug 22, 2017
L’arcivescovo Hanna lancia un appello per proteggere Gerusalemme e i luoghi santi Traduzione di F.G.
Gerusalemme occupata-. Giovedì mattina l’arcivescovo greco-ortodosso Atallah Hanna ha invitato il popolo palestinese, sia cristiano sia musulmano, ad aderire all’unità nazionale per difendere la Gerusalemme Occupata e luoghi sacri cristiani e islamici. Hanna ha dichiarato ai reporter che prendere di mira la moschea di al-Aqsa è una mossa pericolosa. Ha lanciato inoltre un appello per vanificare i piani israeliani volti a rafforzare la divisione temporale e spaziale della moschea.
L’arcivescovo ha sottolineato che attaccare la moschea significa attaccare tutto il popolo palestinese, sia cristiano sia musulmano. Ha evidenziato l’importanza di porre fine alle divisioni interne di cui ha approfittato l’autorità israeliana per i propri progetti di giudeizzazione della città.
M.O, Svezia Francia Egitto chiedono riunione Consiglio di Sicurezza Onu NEW YORK – Svezia, Francia ed Egitto hanno chiesto la convocazione urgente di una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu dopo gli ultimi scontri tra israeliani e palestinesi a Gerusalemme Est. Lo riferiscono fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro di New York. L’incontro deve “discutere urgentemente come supportare la richieste per una de-escalation a Gerusalemme”, ha detto il coordinatore per gli affari politici svedese, Carl Skau. |