Wafa e Ma’an http://www.infopal.it/ 8/7/2017
Bimbo di 18 mesi muore due mesi dopo aver respirato gas lacrimogeni. I soldati israeliani avevano ostacolato i soccorsi
Un bimbo palestinese di 18 mesi è morto venerdì, due mesi dopo aver inalato gas lacrimogeni lanciati dalle forze israeliane contro le case della cittadina di Abud, nel distretto di Ramallah. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, il ministero palestinese della Sanità ha affermato che a causa della gravità della sua condizione, Abdul Rahman Barghouti, 18 mesi, era stato trasferito all’ospedale Hadassah di Gerusalemme dopo aver inalato gas lacrimogeni. Wafa ha sottolineato che “tutti gli sforzi per salvare la sua vita sono falliti”, e il bambino è stato dichiarato morto venerdì sera. All’epoca, le forze israeliane lanciarono lacrimogeni nelle case palestinesi, causando asfissia in molti residenti, tra i quali il piccolo Barghouti. Secondo Wafa, i soldati israeliani impedirono all’ambulanza della Mezzaluna Rossa palestinese di raggiungere la casa di Barghouti, costringendo i medici palestinesi a correre a piedi per fornire il primo soccorso al bimbo. I medici, poi, furono costretti a portarlo in braccio verso l’ambulanza, situata a 30 minuti dalla casa di Barghouti. Tempo prezioso perso che forse avrebbe salvato la vita del piccolo.
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