notiziegeopolitiche.net –

12 novembre 2017

 

Il portavoce di operazione dignità ai cittadini di bengasi:armatevi e difendetevi

di Vanessa Tomassini

 

Dopo l’ultimatum lanciato dal viceministro dell’Interno del Governo di Accordo Nazionale a Tripoli, alcune nostre fonti ci riferiscono che si sarebbero già verificati alcuni scontri. In particolare gli uomini di Operazione Dignità, sotto l’egida di Khalifa Haftar, avrebbero attaccato un check point delle forze del viceministro Faraj Egaim, mentre sui media continua lo scambio di accuse tra chi sostiene l’una, o l’altra parte. Ad ogni modo il generale cirenaico avrebbe fatto sapere che la città di Bengasi è al sicuro. Di tutt’altro avviso invece il portavoce di Operazione Dignità, Ahmed al-Mismari che in un comunicato avrebbe autorizzato i cittadini di Bengasi a resistere ad eventuali ordini di arresto di uomini in divisa militare, affermando che le perquisizioni dovrebbero essere condotte solamente dagli uomini del Libyan National Army. “Armatevi e difendetevi dalle bande se necessario”, ha detto il portavoce del gruppo dignitario. Come riporta il quotidiano Libya Observer, a Bengasi sarebbero anche in corso alcuni bombardamenti tra i combattenti di Sahawat ed alcuni gruppi radicali salafisti di Madkhali, vi sarebbe inoltre il pericolo di “incursioni notturne nelle case dei civili per arrestare presunti terroristi”. Le dichiarazioni del portavoce hanno suscitato lo sdegno di molti cittadini e alcuni blogger che accusano l’esercito di non essere in grado di fermare i criminali, invitando così i cittadini ad armarsi. In queste ore, sono in corso delle trattative per risolvere pacificamente la questione anche se nessuna delle parti sembrerebbe, almeno per ora, pronta a fare un passo indietro.

top