https://www.controinformazione.info/ Dic 18, 2017
Il vero progetto di Israele dietro la decisione di Trump su Gerusalemme di Jim W. Dean
Ripercorro la mia intervista 15 anni fa qui ad Atlanta con il Patriarca latino di Gerusalemme, Michel Sabbah, un uomo splendido di grande equilibrio.
Era stato un grande piacere intervistare Michel Sabbah, il Patriarca latino di Gerusalemme Fu il primo non italiano a tenere il posto in 500 anni. Avevo predisposto tutti i media per la sua visita ed ero in prima fila per fare interviste, anche prima della CNN. Avevo scelto di usare il materiale informativo di Sabbah sull’eventuale insediamento politico per Gerusalemme sulla falsariga del piano originale delle Nazioni Unite, predisposto per far sì che Gerusalemme rimanesse una città aperta gestita dall’ONU, così che tutte le parti religiose potessero avere accesso permanente ai rispettivi siti religiosi.
Il piano era un gioco da ragazzi, poiché nient’altro poteva essere fattibile. Nessuna parte sarebbe d’accordo con un’altra che ha il controllo sui suoi siti storici storici e religiosi. Il concetto di “città aperta” delle Nazioni Unite è stato poi spazzato via dalla storia, e si sa ad opera di chi.
Le Nazioni Unite avevano lavorato su questo progetto, nato male a cominciare dall’assassinio dello sfortunato conte Folke Bernadotte, il mediatore dell’Onu, che si era rifiutato di essere guidato in giro per Gerusalemme con una scorta armata, cosa che lo rese facile da uccidere ( 17/09/1948). Il killer Irgun (della banda Stern) divenne in seguito la guardia del corpo e l’autista di Ariel Sharon. Non c’è vergogna tra i sionisti.
Ho anche usato un altro argomento forte su Mr. Peterson, qualcosa di cui lui non sapeva nulla – il rapporto della CIV del 1948 declassificato dato a Truman sulle intenzioni sioniste non solo per la Palestina, ma per la regione.
Ecco qui di seguito: Harry S. Truman Nel marzo del 1948, un documento del Joint Chiefs of Staff (JCS) su “I requisiti della forza per la Palestina”, anticipando la cessazione del mandato britannico, Truman predisse che la “strategia sionista avrebbe cercato di coinvolgere [gli Stati Uniti] in una serie di operazioni sempre più ampie e approfondite destinato a garantire il massimo degli obiettivi ebraici …
a) sovranità iniziale su una parte della Palestina,
b) accettazione da parte dei grandi poteri del diritto all’immigrazione illimitata,
c) l’estensione della sovranità ebraica su tutta la Palestina,
d) l’espansione di “Eretz Israel” in Transgiordania e in parti del Libano e della Siria, e
e) l’instaurazione dell’egemonia militare ed economica ebraica su tutto il Medio Oriente.
Il documento del JCS aggiungeva minacciosamente: “Tutte le fasi di questo programma sono ugualmente sacre ai concetti fanatici dei leader ebrei. Il programma è stato aperto dagli stessi leader ed è stato ammesso privatamente ai funzionari degli Stati Uniti da leader responsabili del gruppo ebraico attualmente dominante … l’Agenzia ebraica.
Tutti coloro sui quali ho mai utilizzato questo documento sono scivolati via, perché non c’è davvero possibilità di confutazione. Tutto il duro lavoro di quei primi giorni della TV pubblica (Grazie a Comcast) qui ad Atlanta ha offerto materiale con una lunga durata, che è ancora in uso … JD Vedi: Youtube.com/Watch
Dopo la proclamazione di Trump che al-Quds è la capitale di Israele, ci sono state 2 reazioni opposte. Hezbollah e l’Iran hanno promesso supporto e una strategia di resistenza unitaria.
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