Fonte: International WebPost http://www.controinformazione.info/ Apr 18, 2017
Continua la mattanza in Siria e Israele vuole la III° guerra mondiale di Elena Quidello
Esiste una sola verità che ha dominato il mondo e gli uomini sin dai suoi albori, una verità che i saggi hanno condensato in una sola proverbiale frase. ‘Homo homini lupus’ ( Plauto). Da quando il sole ha iniziato ad illuminare il mondo con le sue meraviglie, l’uomo si è guardato intorno e ha preso ciò che gli serviva. E man mano che gli uomini si univano in gruppi diversi, guardavano con ingordigia i possedimenti degli altri. Quando le parole non bastavano, la forza e l’aggressione verso il più debole erano gli unici mezzi per impossessarsi di ciò che serviva alla loro sopravvivenza. E’ proprio quello che sta accadendo in Medio Oriente dove il paese più forte, gli Usa, non contento di avere esteso i propri tentacoli in ogni angolo del mondo, depredando ricchezze, seminando morte e distruzione con armi non certo alla pari, oggi trova il pretesto di una bugia per distruggere quei pochi siriani che ancora resistono per immolarsi in sacrificio al nuovo’ Dio , al nuovo ‘Vitello d’oro’ a cui nell’antica storia biblica gli ebrei si erano inchinati durante l’assenza di Mosè.
Come si legge sulla testata giornalistica www.unimondo.org , il lunghissimo articolo sulle vere ragioni della guerra in Siria viene dettagliato con una disarmante chiarezza da non richiedere più ulteriori approfondimenti sulla questione, se non la constatazione drammatica che demoni senza scrupoli hanno affidato ad altri fanatici vampiri il compito di radere al suolo i paesi interessati dagli ‘appetibili’ giacimenti e spingere le popolazioni delle aree belliche verso l’Europa, sotto la guida di organizzazioni criminali parallele per facilitarne il transito via mare.
L’articolo di cui si riporta il link,
espone con dovizia di particolari quanto l’Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio, ASPO Italia nella persona del suo presidente , Luca Pardi, rileva. In sintesi, poiché l’era del petrolio a buon mercato sarebbe finita, la ricerca di altri giacimenti che non siano quelli che fino ad oggi hanno comunque garantito un prezzo accessibile perché provenienti da fonti convenzionali, si è resa necessaria per mantenere le quote di mercato esistenti. Evidente quindi che se non si creano pacifici accordi con i paesi interessati, il controllo di nuovi giacimenti petroliferi scateni conflitti che vanno oltre il buon senso e la ragione, sfociando nella guerra più feroce e disumana.
Si riporta quindi il paragrafo più esplicativo dell’articolo summenzionato: “… il Medio Oriente possiede il 47,7% delle riserve accertate di greggio nel mondo. Stanno qui le ragioni della guerra in Siria. Nel 2011, l’anno delle primavere arabe e della rivolta anti Assad, viene pubblicato uno studio (francobritannico) che esplicita il significativo “potenziale idrocarburico” di tre giacimenti al largo delle coste siriane. Si parla di 1,7 mld di barili di petrolio e 3,5 trilioni di m³ di gas naturale, secondo un rapporto dello Strategic Studies Institute (SSI – 2014) dell’esercito statunitense che stima che le risorse offshore della Siria facciano parte di un sistema più ampio di giacimenti nel Mediterraneo orientale che coinvolgono più Stati in concorrenza tra loro. Questi giacimenti, sempre secondo lo SSI, rappresentano un’opportunità strategica per ridurre la dipendenza dell’Europa dal gas russo e per rinforzare l’autonomia energetica di Israele.”
Non ci sarebbe bisogno di altro per comprendere che la potenza dominante governata al suo interno da una altrettanto potente oligarchia nelle cui mani si concentrano le ricchezze del mondo abbia orchestrato nei dettagli la strategia vincente che è quella delle armi e della forza. Il lettore noterà come le ultime frasi, marcate in neretto, siano un esempio eloquente di slealtà nei confronti della libertà commerciale di ogni paese che ha il diritto di utilizzare le risorse di cui è ricco il suo sottosuolo. Senza pensare che la stessa Europa che dalla Russia acquista l’80% del suo gas è costretta a cambiare il suo partner commerciale. “La Commissione Europea, Israele e altri tre paesi dell’UE, hanno infatti, deciso la costruzione di un gasdotto in alternativa al gasdotto russo-tedesco Nord Stream2 nel mar Baltico. Per gli Usa l’obiettivo principale è quello di limitare il potere della Russia tanto che il segretario di Stato Tillerman, nella sua recente visita in Russia avrebbe chiesto a Putin di rinnegare Assad e decidere da che parte stare.
In pratica non è stata una visita di cortesia o di trattative dove Tillerman avrebbe riconosciuto il diritto della Russia alla Crimea per essere stata questa territorio russo, ma una vera e propria richiesta di resa incondizionata. Può questa Europa tollerare ancora le vecchie divisioni ottocentesche quando parla di apertura e integrazione a tutti i paesi europei dell’est? L’interesse verso il Mediterraneo è forte per i giacimenti di petrolio e gas che rimangono, pur in considerazione delle fonti alternative, una sicurezza per l’aumento demografico che negli anni richiederà sempre più risorse energetiche. Proprio nel Mediterraneo, nei pressi della Siria, si troverebbero i giacimenti che per 180 anni sarebbero in grado di fornire energia sufficiente a garantire continuità energetica unitamente alle rinnovabili. A questo punto come si rileva nel lungo articolo, il circolo vizioso sarebbe: terrorismo, petrolio, armi e quindi ‘morte’. La morte è infatti, il dono pasquale elargito, tramite i soliti ribelli, ad altri innocenti siriani sciiti con l’autobomba la vigilia di pasqua.Il mondo osserva e giudica ma c’è anche una parte di mondo che prega e la preghiera può far ‘ crollare le mura di Gerico”, rovesciando anche le sorti di una guerra.
Aleksandr Solgenicyn insegna: non sostenere in nessun caso consapevolmente la menzogna. “E chi non avrà avuto neppure il coraggio di difendere la propria anima non ostenti le sue vedute d’avanguardia (..) si dica invece, semplicemente: sono una bestia da soma e un codardo…”. So già, per antica esperienza, che questo appello non sarà ascoltato che da pochi: ormai pochissimi credono ancora di avere un’anima, un’anima il cui onore è da difendere contro il luridume della Menzogna e del suo Impero. E’ già caduto su di noi l’Impero Totale, i nostri vicini ne sono già gli psicopoliziotti, e i Padroni … ci vogliono in guerra. E quindi, guerra sarà.! Allora, chi ha Fede preghi molto, Preghi per il popolo russo, che ha già troppo sofferto da quella mano spietata, e che oggi è accusata di sterminio. E sapete cosa vuol dire.” (citazioni tratte dal blog di Blondet)
Oggi non è più tanto semplice nascondere la verità perché grazie al web si può conoscere ciò che accade nel mondo in tempo reale, vedere con i propri occhi quando quella ufficiale è falsa e bugiarda. L’Oligarchia, che controlla il 96% delle ricchezze del mondo, non si accontenta, vuole il controllo totale.Ed è quello che è accaduto in Iraq, Libia, Siria … I demoni che fingono di commuoversi per i bambini uccisi con il gas come da immagini, sono gli stessi che indirettamente e per interposti terroristi hanno concesso il permesso di seminare la morte. Ma nel giornale ‘Veterans Today’ a firma di Gordon Duff, campeggia un titolo raccapricciante: Swedish Medical Association Says White Helmets Murdered Kid for Fake Gas Attack Videos L’Associazione Medica Svedese dice che gli Elmetti Bianchi avrebbero assassinato i bambini per documentare con i video il falso attacco con i gas. La prefazione di Gordon Duff all’articolo inizia con : “President Trump is now threatening to take America into a war against Syria, Iran and even Russia, a war he says is justified by “evidence” he has received from the Syrian White Helmets. We will prove beyond any doubt that this is a “Deep State” organization, a melding of CIA, al Qaeda and Britain’s intelligence services. We now have “slam dunk” proof that Trump and the “fake news” MSM are and always have been in lockstep, playing us all. (Il Presidente Trump minaccia ora di portare l’America in guerra contro la Siria, l’Iran e anche la Russia, una guerra che afferma essere giustificata dalla “prova” che ha ricevuto dai Caschi Bianchi in Siria. Noi possiamo dimostrare oltre ogni dubbio che si tratta di un’organizzazione dello “stato profondo” (un apparato di servizi segreti per rovesciare un governo) ossia una fusione di CIA, al Qaeda e servizi segreti britannici. Ora abbiamo la prova “slam dunk”(certa) che Trump e le ‘fake news’ (notizie false) sono e sono sempre state in sincronia, prendendo in giro tutti.)
Evitando di inserire il testo in inglese, la scrivente riporta direttamente la traduzione di altro paragrafo in cui i medici svedesi scrivono: “ (trad.) Si prega di notare che mai la Casa Bianca o qualsiasi altro mezzo di comunicazione occidentale ha riconosciuto la polemica riguardante i caschi bianchi, che si suppone facciano parte delle operazioni di propaganda di al Qaeda. Né si fa menzione delle decine di provati attacchi con gas da parte di FSA, (Free Syrian Army) ISIS e al Nusra che come per magia sono state improvvisamente “dimenticate”. I caschi bianchi, presumibilmente un’ONG indipendente, riceve fino a $ 100 milioni di dollari dalla CIA e dal Foreign Office del Regno Unito per finanziare il “Progetto oscuro”. ( Dark Project)., Assassinare i bambini è un loro compito e una loro attività commerciale come avremo modo di dimostrare. Condividendo i loro quartieri generali con l’intelligence turca Gaziantep, in Turchia, questa organizzazione è di gran lunga più uno “squadrone della morte” che protezione civile.
Si prega di vedere i video: www.youtube.com/watch
Infatti l’Associazione di medici svedesi nel video spiega e dimostra come certe operazioni da parte dei caschi bianchi sui corpi dei bambini in realtà non salvino la vita; da qui la denuncia dei medici per crimini di guerra. L’operato dei caschi bianchi è stato più volte denunciato da diverse associazioni per i diritti umani. Prof. Marcello Ferrada de Noli presidente di SWEDHR (Swedish Dopctors for Human Rights). Che l’attacco di Trump alla Siria dovuto alla presunta azione di Assad con i gas sia stato dunque un pretesto per continuare il lavoro dell’Isis? Quasi tutte le guerre nascono da un pretesto e da una bugia.
Le politiche occidentali non sono tanto diverse dai governi imperialisti che, sbandierando la parola democrazia come ideale da imporre ai diversi popoli in crescita, si macchiano di orrendi delitti, di spietate esecuzioni, di genocidi spesso eseguiti senza clamore e nel silenzio dell’informazione. Idealizzano i profughi, credendo che con il sentimentalismo si possa risolvere la vita di milioni di persone in Europa e con lo stesso sentimentalismo manderebbero a morte i populisti che chiedono rispetto per le loro vite, i loro quartieri, la loro nazione e persino per gli immigrati abbandonati nei ghetti dove invece di insegnare la lingua, la storia, la religione, la cultura cioè del paese che li ospita, si lascia alla rabbia verso le istituzioni europee di permearli.
A loro dire, avrebbero il dovere di mantenerli per averli sottomessi in passato con la colonizzazione e la predazione. È recente la legge che impone nuove tasse agli svedesi per il mantenimento degli immigrati. C’è da rabbrividire nel vedere come certi quartieri ( vedi ‘ Piazza Pulita’ del 13 Aprile) nella civilissima Svezia, ospitano famiglie che vivono alla deriva dove gli uomini barbuti con il capo coperto e la tela bianca fino ai piedi, affermano rabbiosi al giornalista che li intervista le solite litanie maomettane che la donna deve stare in casa che deve uscire con il volto coperto, che deve ubbidire. E in qualche angolo le donne con passo svelto, velate di nero dalla testa a i piedi, si nascondono alla vista dei visitatori, per non incorrere nelle bastonate dei mariti padroni, che nel chiuso delle loro case, inaccessibili alle donne svedesi, possono fare ciò che vogliono. Una donna invece, perfettamente coperta che con coraggio risponde quasi bisbigliando, al cronista, nascondendo il visto per non essere riconosciuta dai suoi aguzzini, dichiara la sua amarezza perché in un paese emancipato come la Svezia deve rigorosamente attenersi alle leggi islamiche, sorvegliata dai barbuti che le impediscono di vivere e di respirare come una donna occidentale.
Questa è l’Europa di oggi, pronta ad accettare la convenienza più che la verità, l’Europa che definisce “mostro” Assad , ma che stringe la mano dei mostri veri di cui un giorno anche noi, come molti paesi asiatici dove il wahabismo spadroneggia facendo proseliti con la violenza e la paura, conosceremo la ferocia, la violenza, la crudeltà , magari quando il tramonto degli dei oscurerà anche il sole sulla nostra bella e tradita patria europea. Per chiudere quest’articolo in ‘spirito e verità’ il pensiero del già menzionato giornalista Jonas Alexis espresso nell’articolo “ISRAEL WANTS WORLD WAR-NOW, ci dice chiaramente cosa vogliono le ‘Famiglie’.
Guarda il video: https://youtu.be/LgzQViqWJr4
“If you haven’t realized that the Israeli regime and its puppets in the United States want to start World War III, then you need to wake up from your dogmatic slumber. The Neocons and flaming Zionists are already gloating because Trump is currently doing their bidding”. [Se non vi siete resi conto che il regime israeliano e le sue marionette negli Stati Uniti vogliono iniziare la terza guerra mondiale, allora avete bisogno di svegliarvi dal sonno dogmatico. I neocons e i fiammeggianti sionisti stanno già gongolando perché Trump sta eseguendo i loro ordini].E per dimostrare come i conservatori americani di religione ebraica inneggino all’attacco di Trump in Siria, Alexis riporta nel suo articolo uno dei tanti commenti espresso da un ebreo neocon Elliott Abrams “….. Trump saved more lives in Syria by his action this week than Obama did in all his years in office….“. [… Trump ha salvato più vite in Siria con la sua azione in questa settimana più di quanto abbia fatto Obama in tutti gli anni in carica ….].
Vedi anche: Dumb and Dumber: How Zionist lies about Syria and fake news will make you laugh again
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