Fonte: PIC - Giovedì mattina, le forze israeliane hanno aperto le dighe vicino al sobborgo di al-Shuja’iya, nella città di Gaza, allagando i campi coltivati. Testimoni locali hanno affermato che i soldati israeliani hanno allagato e distrutto le coltivazioni. Le aree di confine di Gaza sono oggetto di quotidiane aggressioni israeliane. Tali violazioni penalizzano enormemente il settore agricolo della Striscia già impoverita a causa dell’assedio e delle periodiche guerre israeliane. PIC Infopal 2/2/2017
L’UNRWA dà l’allarme per le conseguenze dell’assedio israeliano su Gaza Traduzione di F.G.
Mercoledì Pierre Krähenbühl, Commissario generale dell’UNRWA, ha attribuito la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza al duro assedio israeliano. Durante una conferenza stampa tenutasi nell’ufficio di Gaza dell’UNRWA, Krähenbühl ha dichiarato che tutte le crisi che i gazawi stanno subendo, inclusa la povertà, la disoccupazione e la mancanza di acqua ed energia sono i sottoprodotti di 10 anni di assedio israeliano. Ha aggiunto che la sua visita a Gaza durerà una settimana nel tentativo di tenere sotto osservazione i problemi socio-economici affrontati dai palestinesi. Ha promesso che l’agenzia continuerà a sostenere i rifugiati palestinesi di Gaza. Commentando le proteste da parte del corpo docenti dell’UNRWA a Gaza, il Commissario generale ha dichiarato che il direttore dell’UNRWA terrà un incontro con gli insegnanti per discutere ulteriormente la questione e superare la crisi. Secondo Krähenbühl, 260mila studenti sono iscritti nelle scuole dell’UNRWA di Gaza, 12mila nel 2016. Nel frattempo, sono state costruite 24 nuove scuole per stare al passo con il crescente numero di studenti. Nello stesso tempo sono stati nominati 400 nuovi insegnanti. Il Commissario generale ha inoltre ricevuto l’ambasciatore giapponese Takeshi Okubo. “Senza dubbio, Gaza ha un posto speciale nel cuore del popolo giapponese”, ha dichiarato Okubo, esprimendo solidarietà per l’enclave assediata e per i palestinesi. |