http://it.euronews.com/ 31/01/2017
Trump sostituisce attorney general che ha bocciato decreto anti-immigrati
La democrazia via Twitter di Donald Trump funziona rapida quanto un click. Poche ore dopo essersi dichiarata contraria al decreto presidenziale anti-immigrati, il Ministro della Giustizia Sally Yates, nominata da Barack Obama, è stata silurata dal Capo della Casa Bianca. Nominata al posto di Yates, Dana Boente come Attorney General ad interim, in attesa della conferma da parte del Senato della nomina del Senatore Jeff Sessions. Intanto continua la rivolta democratica contro il decreto anti-immigrati. Nancy Pelosi, Presidente democratica della Camera dei rappresentanti: “Quel che ha fatto il Presidente non è affatto nell’interesse della sicurezza del Paese. È una mossa avventata, avventata e sconsiderata. Per proteggere la nostra Costituzione e i nostri cittadini, dobbiamo essere forti e intelligenti”. Le manifestazioni si moltiplicano contro una misura considerata discriminatoria e sulla quale già 16 procuratori generali negli Stati Uniti hanno espresso un giudizio di incostituzionalità. Sean Spicer, addetto stampa della Casa Bianca: “Guardate, venire in questo Paese resta un privilegio, siamo il più meraviglioso Paese al Mondo” ha affermato in conferenza stampa. “Essere in grado di venire in America è un privilegio, non un diritto ed è nostro dovere e compito del Presidente di essere certi che chiunque arrivi in questo Paese, per quanto possibile, venga perchè vuole approfittare del Paese in modo pacifico”. Il bando firmato da Trump interessa in particolare 7 Paesi: Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Sette Paesi a maggioranza musulmana con i quali Trump non intrattiene interessi commerciali personali. Esclusi dalla lista sono Arabia Saudita, Egitto, Turchia e Emirati Arabi. |