http://www.ilmessaggero.it/ Lunedì 6 Novembre 2017
Texas, strage in chiesa, 26 le vittime, la più piccola aveva 5 anni. Il killer era un militare congedato
Sono di età compresa fra i cinque e i 72 anni le vittime della strage nella chiesa battista di Sutherland Springs, che ha provocato 26 morti e 20 feriti. Lo ha detto il governatore del Texas, Greg Abbott, sottolineando che si tratta della «più grave sparatoria di massa nella storia di questo Stato». Al momento l'unica vittima di cui si conosce il nome è Annabelle Pomeroy, la figlia 14enne del pastore della chiesa dove è avvenuta la strage. È stato lo stesso pastore, Frank Pomeroy, ad annunciare la morte della ragazzina alla rete televisiva Abc. La figlia era andata a messa, mentre il padre e la madre si trovavano fuori città. Il massacro ha avuto un impatto devastante su questa piccola comunità rurale, che conta circa 360 abitanti, sparsi fra casette monofamiliari ad un piano solo o case mobili, vicino alla Highway 87, una cinquantina di chilometri a sud est di San Antonio. «Conosco almeno cinque delle persone uccise», dice al Los Angeles Times un benzinaio vicino alla chiesa, Chris Taylor. «Ho perso una nipote che era incinta e tre dei suoi figli», racconta lo zio della donna, il 60enne George Hill, residente della vicina Floresville. Il figlio maggiore della nipote si è salvato perchè era ammalato ed era rimasto a casa.
Il killer, Devin Kelley, di 26 anni, era un militare congedato per cattiva condotta in seguito a maltrattamenti contro la moglie e il figlio. Non è chiaro se Kelley si sia poi suicidato o sia stato ucciso da due civili che lo hanno inseguito. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Kelley, vestito tutto di nero e con un giubbotto antiproiettile, ha cominciato a sparare con un fucile d'assalto davanti alla chiesa battista di Sutherland Springs uccidendo due persone sul sagrato. Poi ha cominciato a sparare sui fedeli all'interno della chiesa. Quando il killer è uscito, un abitante del luogo ha aperto il fuoco contro di lui, costringendolo a fuggire a bordo del suo Suv. Accompagnato da un'altra persona, l'uomo ha inseguito Kelley con un camioncino. L'inseguimento è finito con Kelley che ha accostato il Suv, ormai mortalmente ferito. Non è chiaro se si sia ucciso o sia stato raggiunto dalle pallottole degli inseguitori.
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