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Summer of Love 1967 Nella storiografia di oggi l'espressione Summer of love (letteralmente: “estate dell'amore”) viene utilizzata in più sensi. Sebbene più esattamente indichi gli eventi trascorsi durante l'estate del 1967 nella città di San Francisco, viene spesso applicata, più in generale, per designare il fenomeno di Haight-Ashbury tra il 1965 e il 1968, quando l'affluenza di migliaia di giovani in cerca di pace, amore e libertà fece della città californiana l'epicentro di una rivoluzione sociale e culturale senza precedenti.[1] Nel corso degli anni '60 lo sgretolamento del sogno americano, dei suoi ideali, il fallimento della guerra nel Vietnam, ebbero come conseguenza l'emergere di una nuova controcultura, non sempre di connotazione politica, che si oppose ai valori tradizionali attraverso la definizione di nuovi ideali di amore e spiritualità e, contemporaneamente, attraverso una generale apertura all'uso di droghe ed un nuovo stile artistico-musicale psichedelico. Questo fenomeno di controcultura ebbe il suo epicentro nell'area di San Francisco conosciuta come Haight-Ashbury: la posizione isolata del distretto, situato sulle colline di San Francisco, la sua vicinanza al Golden Gate Park e alla San Francisco State University, oltre al suo stato ormai decadente e gli affitti molto bassi, fecero sì che la zona diventasse un polo di attrazione per gruppi bohémien di hippy che, raccoltisi in vere e proprie comunità, contribuirono, soprattutto grazie all'azione dei media, a farsi conoscere dal grande pubblico e a rendere Haight Street e Ashbury Street emblema del movimento hippy.
http://www.the60sofficialsite.com/Summer_of_Love.html
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