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23/1/2017

 

Trumpismo, o Spykman nel XXI secolo

di Alessandro Lattanzio

 

Il Trumpismo sta adottando a livello geopoltico il programma di Nicholas Spykman, il geopolitico di Roosevelt, che previde l’allenza tra USA e Cuore della terra (Heartland), ovvero l’URSS di Stalin, per combattere contro i Rimland (Germania-Giappone allora) oggi UE, non inserirei la Cina, con Beijing è una questione prettamente monetaria-finanziario-commerciale. Il dilagare geopolitico della Cina in Asia è un dato di fatto, e Washington non può farci più niente, al massimo punterà sull’Australia, dalle risorse autosufficienti.

Purtroppo del pensiero di Spykman, assimilato a Mackinder dai circoletti onirici nazistoido-guenoniani, e di cui non si è voluto mai studiare nulla, se non peggio deformarlo ‘ad usum Erdogani‘, per dirla così, non si sa nulla in Italia. Eppure testi e opere da leggere non mancano, anche se quasi tutti in inglese, essendo la produzione nazionale devastata e inquinata da quantità di testi inutili, insulsi o dannosi.

Il 3 gennaio veniva presentato al Congresso degli Stati Uniti d’America questo disegno di legge H.R.193 – American Sovereignty Restoration Act of 2017, che brevemente chiede che gli USA escano dalle Nazioni Unite:

a) Abrogazione della legge per la partecipazione alle Nazioni Unite del 1945.

b) Cessazione dell’adesione alle Nazioni Unite.

c) Chiusura della Missione degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite.

d) Abrogazione della legge sulla sede delle Nazioni Unite.

b) Ritiro degli Stati Uniti dalle Nazioni Unite e della sede delle Nazioni Unite dal territorio degli USA.

e) Cessazione dei finanziamenti e di qualsiasi altro contributo degli Stati Uniti, sotto qualsiasi forma, anche militare, alle Nazioni Unite.

f) Cessazione della partecipazione degli Stati Uniti alle operazioni di pace delle Nazioni Unite.

g) Ritiro dalle proprietà del governo degli Stati Uniti degli enti delle Nazioni Unite.

h) Fine dell’immunità diplomatica per funzionari e dipendenti delle Nazioni Unite, negli USA

i) Abrogazione dell’adesione e della partecipazione degli Stati Uniti ai vari enti delle Nazioni Unite, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ecc.

j) Abrogazione della partecipazione degli USA a convenzioni e accordi delle Nazioni Unite.