Fonte: Infowars http://www.controinformazione.info/ Giu 23, 2017
Henry Kissinger ammette pubblicamente che l’ISIS ottiene le sue armi dagli USA
Il membro del comitato di direzione del Club di Bilderberg, Henry Kissinger, ha riferito alla Fox News che gli Stati Uniti sono responsabili di aver fornito armi all’ISIS (Daesh in arabo) per quanto, secondo lui non si sia trattato di un processo deliberato. In Marzo, Qasim al-Araji, il capo dell’Organizzazione Badr in Iraq, ha riferito al Parlamenti che aveva prove evidenti che gli USA stavano armando deliberatamente il Daesh.
L’Organizzazione con sede a Londra, Conflict Armament Research ha previamente informato che i miliziani jihadisti stanno utilizzando “significative quantità di armi, inclusi fucili d’assalto M16, marcate come “proprietà del governo degli Stati Uniti”.
Nota: L’ammissione di Kissinger si aggiunge a quelle in precenza fatte da altri personaggi dell’establishment USA come Michel Flynn, l’ex capo della DIA, che aveva ammesso le responsabilità di Washington nell’aver armato e favorito la discesa in Siria dei reparti dell’ISIS, come l’ex ambasciatore USA a Damasco, Robert Ford e diversi altri personaggi di primo piano. D’altra parte non era difficile immaginare che armi nuovissime e sofisticate come i lanciamissili Tow, made in USA, e persino i droni senza pilota, non potevano essere “caduti dal cielo” sui reparti del Daesh e qualcuno doveva averglieli forniti. Le complicità erano già chiare anche senza l’ammissione di Kissinger ma questa autorevole si aggiunge alle altre e svergogna tutti coloro (gli alleati europei in particolare) che si affrettavano a giustificare la presenza illegale delle truppe USA in Siria con la necessità di combattere l’ISIS. L’ISIS, come da noi sempre sostenuto, era ed è uno strumento geopolitico delle strategie USA in Medio Oriente ed in Asia.
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