"La nonviolenza e' in cammino" (anno XVIII)

Numero 431 del 23 luglio 2017

 

Una statua equestre a Hitler

di Giobbe Santabarbara

 

I disastri ambientali globali che ti raggiungono in casa dal rubinetto della cucina.

I massacratori che non conoscono giorni di riposo.

Tutte le ideologie dell'alienazione che richiedono sacrifici umani.

Tutte le ricchezze che sono frutto della stessa rapina.

Dalla televisione lupi in giacca e cravatta, sanguinolento un filo di bava sul cerone, ricantano il ritornello del "fardello dell'uomo bianco".

Eccellentissime eccellenze spiegano che il diritto di voto e' cosa per chi ha rendite adeguate; il cielo non voglia che lo pretendano anche le classi pericolose, le femmine che si sa son tutte isteriche, gli eterni meteci.

Filosofi novissimi argomentano sul web che gli schiavi se sono schiavi e' per legge di natura, che in questo migliore dei mondi possibili la legge e' scritta sulle lame dei coltelli, che soccorrere il frale disgrega la societa' e sovverte tutti i valori.

Chi parla ai giovani del sogno di una cosa gli chiedono se intenda dire Ibiza, l'ecstasy o il rolex.

Chi si attarda a ruminare giustizia e liberta' per tutte e tutti, a rivendicare eguaglianza di diritti e condivisione dei beni, ad organizzare la lotta delle oppresse e degli oppressi, e' un fenomeno da baraccone e da museo, da esibire in una teca o in una gabbia lanciandogli noccioline e lazzi.

Attraverso lo smartphone t'insegnano il suicidio. Il bene non ha un numero di telefono. Con tre ghinee non organizzi concerti.

Piu' aumentano le offerte e i buoni affari, piu' aumentano i buglioli e le stragi.

Un giovane politico elegante e truccato e azzimato come un manichino spiega esibendo i canini in uno smagliante sorriso che chi salva le vite e' un ipocrita e un delinquente. Domani una petizione popolare in rete otterra' che in ogni piazza venga eretta di bronzo o marmo una statua equestre a Hitler.

*

E tu opponiti a questo orrore.

E tu chiama alla lotta solidale per il diritto di ogni essere umano alla vita, alla dignita', alla condivisione.

E tu lotta contro il fascismo.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Pace, disarmo, smilitarizzazione.

Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.

Una sola umanita', in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Condivisione, responsabilita', misericordia.

La nonviolenza e' la politica necessaria.

Salvare le vite, il primo dovere.

Una persona, un voto.

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