http://www.lantidiplomatico.it 20/11/2017
Parlano i cecchini di Maidan. Tacciono e non si scusano i media di "regime" di Danilo Della Valle
Dopo parecchi giorni dallo scoop di Matrix che ha svelato le confessioni dei cecchini di Maidan ancora nessuna scusa dai media "liberi". Fanno finta di niente... sono concentrati sulla nuova bufala da diffondere!
Il 20 Febbraio 2014 in piazza Maidan, Kiev, vengono uccise quasi 100 persone, durante delle proteste contro il Presidente Yanukovich. La colpa fu subito addossata al governo ed alle forze speciali "filorusse" che avrebbero usato dei cecchini.
Qui per vedere la trasmissione completa dello scoop proiettato da Matrix: Video: https://youtu.be/DBxiG5N6Qu0 Video: https://youtu.be/k7dhxAjfBXA Video: https://youtu.be/Lth2Joe2Imw
Insomma, i pezzi del puzzle cominciano a comporsi anche per le tv ufficiali, eppure ricordo come i giornali Italiani, ed europei, in quei giorni si scagliavano con fare minaccioso contro la Russia, di come i "media liberi", e la Rai "democratica e progressista" in particolare, portavano avanti questa teoria zittendo e tacciando di "partigianeria" chiunque cercasse di far sorgere dei dubbi a riguardo.
E tra quella platea c'era anche il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, che oggi cerca di cancellare ogni traccia di quella sua "uscita" al fianco dei suoi amici di Svoboda sperando in qualche aiutino russo. C'erano i "fascisti del terzo Millennio" di CPI che apertamente parteggiavano per i loro fratelli di Pavij Sektor, con tanto di foto ricordo in piazza Maidan. Non c'erano fisicamente, ma con le parole, molti partiti della sinistra (anche radicale), sempre pronti ad incolpare "la polizia cattiva" e i "cattivoni russi", tacciando i loro compagni che non credevano a questa versione di esser "i soliti stalinisti". Insomma, alla fine la verità sta venendo fuori e la cosa più brutta è che passerà inosservata o, nella migliore delle ipotesi, tutti quelli di cui sopra, non chiederanno scusa ma anzi, da buoni trasformisti, diranno che loro lo avevano sempre sostenuto.
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