Questo Nov. 10, 2016 è stata realizzata dalla NASA la foto aerea quì sopra, che mostra una spaccatura nella piattaforma ghiacciata Larsen C della penisola Antartica. Gli scienziati dell'IceBridge, d'accordo con la NASA, hanno misurato la frattura della Larsen C che risulta essere lunga circa 70 miglia, nonchè larga più di 300 piedi e profonda circa un terzo di miglio. |
english version below http://www.voanews.com/ January 06, 2017
Una crepa gigante nel ghiaccio antartico potrebbe creare un enorme Iceberg
I ricercatori stanno osservando attentamente una parte gigante di ghiaccio sulla costa dell’Antartide che potrebbe presto diventare un iceberg.
E' parte della Banchisa Larsen che galleggia al largo della costa nord-ovest dell'Antartide. Cresce, cresce. Andata! Gli scienziati che studiano il continente ghiacciato sono stati a guardare la Larsen Ice Shelf per quasi un decennio. Martin O'Leary è un responsabile della ricerca presso Swansea University e membro del progetto MIDAS, un progetto di ricerca britannico basato in antartica. Racconta a VOA "Abbiamo tenuto sotto controllo questa crepa fin dal l 2010, quando ha cominciato a diventare significativamente più grande delle crepe circostanti. E' stato di particolare interesse in quanto intorno al 2014, divenne chiaro che l'iceberg sarebbe stato enorme". Con il termine "enorme", O'Leary intende una piattaforma di ghiaccio che rappresenta tra il 9 e il 12 per cento delle dimensioni di tutta la regione. “Ma solo negli ultimi mesi, la spaccatura è cresciuta rapidamente, circa 18 chilometri solo durante il mese di dicembre. Oggi, una striscia di ghiaccio lunga circa 20 chilometri è l'unica cosa che trattiene l’iceberg” dice O'Leary “è ora circa 5.000 kmq” (circa la metà delle dimensioni del Libano) sulla terraferma antartica.
Che cosa è una piattaforma di ghiaccio? Larsen C si chiama piattaforma di ghiaccio, perché, mentre è ancora attaccato alla terra, già galleggia in mare. Il Larsen Ice Shelf è in realtà una serie di tre ripiani interconnessi, che sono cresciuti fuori dalla terraferma dell’Antartide per decine di migliaia di anni.
Larsen A, il più settentrionale dei tre segmenti, è il più piccolo, si staccò dalla terraferma nel 1995.
Il più grande Larsen B Ice Shelf, stimato 3.200 chilometri quadrati di ghiaccio, con uno spessore medio di 220 metri, si disintegrò in mare nel 2002.
E ora Larsen C, più grande ancora, con uno spessore di ghiaccio medio di 350 metri, sembra essere la prossima grossa fetta della piattaforma di ghiaccio. Adrian Luckman, un altro membro del team di MIDAS, ha detto al Times International Business, "Se non va nei prossimi mesi, sarò stupito ... è così vicino al parto che penso sia inevitabile."
Che cosa succede se va? Se questo enorme piattaforma si separa dal Larsen C, che cosa significa per il livello degli oceani di tutto il mondo? Per fortuna non molto. Il ripiano sta già spostando molta acqua perché è già galleggiante sul mare. Gli scienziati stanno classificando il distacco come un evento geografico, al contrario di un evento climatico. E' qualcosa che cambierà il paesaggio dell'Antartide e non è necessariamente una conseguenza del cambiamento climatico. O'Leary sostiene che questo evento "... è un processo naturale che si verifica una volta ogni qualche decennio (l'ultimo grande evento su Larsen C è stato a metà degli anni '80)." Di maggiore preoccupazione è ciò che questo suggerisce per il futuro della Larsen C. "La rimozione di una grande estensione di ghiaccio", dice O'Leary, "può rendere la piattaforma più vulnerabile agli effetti dei cambiamenti climatici in futuro." In altre parole, la perdita di ghiaccio può rendere Larsen C un po’ più instabile e più incline a separazioni come questa, e infine al crollo dell’intera sporgenza. Non ci sono abbastanza informazioni per prevedere se e quando questo potrebbe accadere, ma se lo fa, è possibile che il ghiaccio che il ripiano Larsen trattiene sulla terra potrebbe iniziare a scivolare in mare. Le previsioni suggeriscono che potrebbe aumentare i livelli del mare mondiale di ben 10 centimetri.
http://www.voanews.com/ January 06, 2017
Giant Crack in Antarctic Ice Creating Giant Iceberg
Researchers are closely watching part of a giant shelf of ice in Antarctica that could soon become an iceberg.
It's part of the Larsen Ice Shelf which floats off the coast of Northwestern Antarctica. Growing, Growing, Gone! Scientists who study the ice-covered continent have been watching the Larsen Ice Shelf for nearly a decade. Martin O'Leary is a Research Officer at Swansea University and a member of Project MIDAS, a U.K.-based Antarctic research project. He tells VOA "we've been monitoring this crack since around 2010, when it started to become significantly larger than the surrounding cracks. It's been of particular interest since around 2014, when it became clear that the berg was going to be a large one." By "large one," O'Leary means a chunk of ice that represents between 9 and 12 percent of the entire country-sized shelf. But in just the past few months, the rift has been growing quickly, an estimated 18 kilometers just during the month of December. Today, a strip of ice about 20 kilometers long is the only thing holding an iceberg O'Leary says is now "around 5,000 sq km" (about half the size of Lebanon) onto the Antarctic mainland. What is an ice shelf? Larsen C is called an ice shelf because, while it is still attached to the land, it is already floating out at sea. The Larsen Ice Shelf is actually a series of three interconnected shelves, that grew out from the Antarctic Mainland over tens of thousands of years. Larsen A, the most northern of the three segments, and the smallest, broke free from the mainland in 1995. The larger Larsen B Ice Shelf, an estimated 3,200 square kilometers of ice, averaging a thickness of 220 meters, disintegrated into the sea in 2002. And now Larsen C, larger still, with an ice thickness averaging 350 meters, looks to lose the next big chunk of the ice shelf. Adrian Luckman, another member of the MIDAS team, told the International Business Times, "If it doesn't go in the next few months, I'll be amazed…it's so close to calving that I think it's inevitable." What happens if it goes? If that huge chunk does separate from Larsen C, what does it mean for ocean levels around the world? Luckily - not much. The shelf is already displacing a lot of water because it's already floating on the ocean. Scientists are classifying the calving as a geographic event, as opposed to a climate event. It is something that will change the Antarctic landscape and is not necessarily a result of climate change. O'Leary backs that up, saying this event "...is a natural process which occurs once every few decades [(the last major event on Larsen C was in the mid-80s]." Of greater concern is what this suggests for the future of Larsen C. "The removal of a large chunk of ice," O'Leary says, "may make the ice shelf more vulnerable to the effects of climate change in the future." In other words, the loss of ice may make Larsen C a bit more unstable, and more prone to more calving events like this one, and eventually to the collapse of the whole shelf. There's not enough information to predict if or when that might happen, but if it does, it's possible that the ice which the Larsen shelf holds on the land could start sliding into the sea. Predictions suggest that could raise world sea levels by as much as 10 centimeters. |