adnkronos.com - 09/04/2017 16:19 - E' di almeno 20 morti il bilancio dell'attentato avvenuto oggi a Mogadiscio dove un'autobomba è esplosa di fronte alla sede del ministero della Difesa somalo. Alla guida dell'autobomba vi era un attentatore suicida che si è scagliato contro un convoglio militare. La maggior parte delle vittime dell'esplosione sono militari, mentre è sopravvissuto il nuovo capo delle Forze Armate, Mohamed Ahmed Jimale, che viaggiava in un'auto blindata del convoglio, e che si ritiene fosse l'obiettivo dell'attentatore. Tra le venti vittime vi sono anche civili, in particolare alcune persone che stavano viaggiando in un minibus che è stato completamente distrutto dall'esplosione. I militanti di al-Shabaab hanno rivendicato l'attentato attraverso la loro emittente radiofonica, Radio Andalus, affermando di aver ucciso oltre 20 militari.


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Venerdì 07 aprile 2017

 

Somalia: il paese dichiarato 'zona di guerra'. Amnistia per i miliziani al-shabaab

 

Il nuovo presidente della Somalia Mohamed Abdullahi ‘Farmajo’, ha dichiarato ieri il paese “zona di guerra”, incaricando l'esercito di preparare un’offensiva contro il movimento jihadista al-Shabaab e offrendo un’amnistia ai giovani combattenti che si arrenderanno. "Diamo ai giovani combattenti di al-Shabaab sottoposti al lavaggio del cervello, un termine di 60 giorni di tempo per abbandonare le armi che usano per uccidere la loro gente e venire da noi, che li accoglieremo a braccia aperte" ha detto Farmajo.

L'annuncio appare dovuto ad peggioramento della situazione della sicurezza in tutto il paese, dove gli attacchi terroristici si susseguono con sempre maggior frequenza dopo l’insediamento, a febbraio del nuovo presidente che al-Shabaab ha definito un "apostata".

Ieri Farmajo ha anche annunciato d’aver sostituito i vertici militari, di intelligence e della polizia. La riorganizzazione del sistema di sicurezza è visto come un tentativo da parte del nuovo presidente, di consolidare il potere e ottenere un maggior controllo del paese con il rinnovato appoggio degli Stati Uniti che di recente hanno rinforzato l’assistenza militare all’esercito somalo nella lotta ad al-Shabaab. (Al Jazeera / Bbc)

 


 

 

Il ritorno della Somalia

 

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