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Source: Al Jazeera And Reuters 29 Jan 2016
Colloqui di pace a rischio in Siria, le opposte fazioni non riescono a concordare i termini
I negoziatori dicono di andare in Svizzera solo se le condizioni, tra cui la fine degli attacchi aerei e degli assedi, verranno soddisfatte.
Un'altra battuta d'arresto per gli sforzi diplomatici di porre fine a cinque anni di guerra, la principale opposizione siriana ha detto che non sarà presente ai colloqui di pace, in programma a Ginevra, a cominciare da Venerdì. L’Alto Comitato per i Negoziati (HNC), una piattaforma di opposizione creato in Arabia Saudita il mese scorso, ha detto che la sua delegazione non avrebbe partecipato ai colloqui, perché non avevano ricevuto risposte convincenti dalle Nazioni Unite ad una serie di richieste per la loro partecipazione.
La levata degli assedi, una battuta d'arresto ad attacchi aerei e il rilascio dei prigionieri ingiustamente detenuti di coscienza. "Per certo non andiamo a Ginevra e non ci sarà una delegazione del’HNC domani a Ginevra" avrebbe affermato George Sabra, un membro di HNC, parlando con l'agenzia di stampa Reuters Giovedi.
I colloqui già in ritardo sono stati oggetto di controversie e disaccordi su chi dovrebbe partecipare in rappresentanza del opposizione.
James Bays, inviato da Ginevra di Al Jazeera, ha detto: "Il processo siriano di negoziati sta per iniziare senza uno delle principali delegazioni presenti. I diplomatici dicono che l’HNC, si trova di fronte ad una decisione difficile, ma penso che alla fine lo faranno venire nel giro di pochi giorni". Bays ha anche detto che alcuni gruppi di opposizione diversi dall’HNC, compresi gruppi di donne e gruppi della società civile, non avevano ricevuto il visto per recarsi in Svizzera un giorno prima dell’inizio dei colloqui. Una delegazione del governo siriano, guidata dal ministro degli Esteri Walid al-Muallem, aveva già detto che avrebbe partecipato.
Giovedì, l’inviato speciale delle Nazioni Unite Staffan de Mistura è apparso in un video messaggio rivolgendosi direttamente al popolo siriano, dicendo che i colloqui inizieranno nei prossimi giorni. All'inizio della settimana, de Mistura ha detto che i negoziati dovrebbero durare per sei mesi e avrebbe spinto per un cessate il fuoco a livello nazionale per tutte le parti, esclusi i gruppi armati deallo Stato Islamico dell'Iraq e il Levante (ISIL) e al-Nusra.
Il conflitto siriano ha ucciso almeno 250.000 persone, secondo le Nazioni Unite, e più della metà della popolazione prima della guerra di Siria, di 22,4 milioni è deportata o fuggita all'estero.
Source: Al Jazeera And Reuters 29 Jan 2016
Syria talks at risk as rival sides fail to agree terms
Negotiators say they will only go to Switzerland if conditions, including an end to air strikes and sieges, are met.
The main Syrian opposition bloc has said it will not attend peace talks scheduled to begin in Geneva on Friday, in another setback to diplomatic efforts to end the five-year-long war. The High Negotiations Committee (HNC), an opposition platform created in Saudi Arabia last month, said its delegation would not attend the talks because they had not received convincing answers from the UN to a set of demands for their participation.
Their conditions include a lifting of sieges, a halt to air strikes and the release of wrongfully detained prisoners of conscience. "For certain we will not head to Geneva and there will not be a delegation from the High Negotiations Committee tomorrow in Geneva," George Sabra, a member of HNC was quoted as saying by the Reuters news agency on Thursday. The already delayed talks have been mired in controversy and disagreements over who should attend representing the oppositon.
Al Jazeera's James Bays, reporting from Geneva, said: "The Syrian talks process is going to start without one of the main delegations present. "Diplomats say the High Negotiations Committee based in Riyadh faces a difficult decision but I think in the end they will come here in a few days' time," he added. Bays also said some opposition groups other than the HNC, including women's groups and civil society groups, had not received their visas to travel to Switzerland a day before the talks were to begin. A Syrian government delegation, led by Foreign Minister Walid al-Muallem, had already said it would attend.
On Thursday, UN Special Envoy Staffan de Mistura appeared in a video message directly addressing the Syrian people, saying that the talks were expected to start "in the next few days". Earlier in the week, de Mistura had said the negotiations were expected to last for six months and would push for a nationwide ceasefire for all parties, other than the Islamic State of Iraq and the Levant (ISIL) and al-Nusra Front armed groups. The Syrian conflict has killed at least 250,000 people, according to the UN, and more than half of Syria's pre-war population of 22.4 million has been internally displaced or fled abroad.
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