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http://www.rferl.org/ Sunday, April 24, 2016
Il Comandante NATO chiede una Brigata Permanente da Combattimento in Europa di Mike Eckel
L’appena insediatosi Comandante delle forze militari degli Stati Uniti in Europa ha detto che sostiene la presenza di una brigata permanente di truppe da combattimento statunitensi nell’Europa orientale per scoraggiare azioni espansive e assertive della Russia. Il ??generale dell'esercito Usa, Curtis Scaparrotti, ha anche detto in un'audizione al Senato il 21 aprile, che bisognerebbe mettere portaerei degli Stati Uniti nel Mar Mediterraneo per inviare un "messaggio strategico" alla Russia e all'Iran. I commenti di Scaparrotti, che dovrebbe essere confermati, come capo del Comando Europeo Usa, nelle prossime settimane, riflettono la crescente spinta a Washington e in alcune capitali europee per una maggiore presenza militare, in particolare tra i membri della NATO che si sono sentiti minacciati dalle azioni della Russia. Sulla scia dell’annessione forzata della penisola di Crimea in Ucraina, da parte della Russia, il conflitto in Ucraina orientale, e la campagna della Russia in Siria, gli Stati Uniti e la NATO hanno lottato per ricalibrare la loro risposta alle minacce di guerra di Mosca. L'amministrazione degli Stati Uniti all'inizio di quest'anno ha annunciato di voler quadruplicare la spesa connessa con la difesa in Europa e avrebbe portato il numero delle brigate da combattimento che si avvicendano in Europa orientale a tre. Una brigata ha, in genere, tra le 4.200 e le 4.700 truppe. Ma gli alleati della NATO come la Polonia o gli Stati baltici ex-sovietici, hanno chiesto una presenza più permanente di truppe per dissuadere la Russia. "Personalmente credo che una brigata corazzata di stanza in modo permanente in Europa sarebbe meglio" ha detto Scaparrotti ai senatori. "darebbe un pò più di sostanza, un pò più di forza nella costruzione delle relazioni", ha detto. Il ronzio dei caccia russi su di una nave da guerra degli Stati Uniti nel Mar Baltico, e l'incontro ravvicinato di un jet russo con un aereo da ricognizione americano in questi ultimi giorni hanno spaventato i responsabili politici degli Stati Uniti e hanno spinto le richieste dei legislatori per l'amministrazione, a fare di più. Scaparrotti, il cui comando che lo renderà comandante militare della NATO, ha chiamato la provocazione verificatasi il 12 aprile "assolutamente sconsiderata e ingiustificata. Credo che i russi stiano spingendo la posta in termini di una nostra determinazione, spingendola in termini di diritto internazionale. Dal punto di vista militare, dovremmo poter volare ovunque ci è concesso dal diritto internazionale, e dobbiamo essere forti, chiari e coerenti nel nostro messaggio al riguardo." Scaparrotti ha anche suggerito che sosterrebbe l'invio di più armi sofisticate per sostenere l'Ucraina e le sue forze governative nella lotta contro i separatisti Russi che appoggiano i separatisti dell’Ucraina orientale. Washington ha fornito radar contro-artiglieria, occhiali per la visione notturna, e altre attrezzature, ma ha più volte rifiutato la richiesta dell’Ucraina per "armi offensive". Scaparrotti invece ha sostenuto l'invio in Ucraina di missili anticarro come il Javelin. Nel mese di giugno, le forze degli Stati Uniti e della NATO hanno in programma uno dei più grandi giochi di guerra degli ultimi anni in Polonia, con circa 25.000 truppe in esercitazioni che potrebbero irritare la Russia.
CORREZIONE: Questo articolo è stato modificato per rimuovere un riferimento agli Stati Uniti per la fornitura di mortai all’Ucraina.
http://www.rferl.org/ Sunday, April 24, 2016
Incoming NATO Commander Calls For Permanent Combat Brigade in Europe By Mike Eckel
The incoming head of U.S. military forces in Europe said he supports a permanent brigade-sized presence of U.S. combat troops in Eastern Europe to deter Russia’s expanded and assertive actions. U.S. Army General Curtis Scaparrotti also told a Senate hearing on April 21 that he supported putting U.S. aircraft carriers in the Mediterranean Sea to send a “strategic message” to Russia and Iran. The comments by Scaparrotti, who is expected to be confirmed as head of U.S. European Command in the coming weeks, reflect the growing push in Washington and some European capitals for a greater military presence, particularly among NATO members who have felt threatened by Russia’s actions. In the wake of Russia’s forcible annexation of Ukraine’s Crimea Peninsula, the conflict in eastern Ukraine, and Russia’s campaign in Syria, the United States and NATO have struggled to recalibrate their response to Moscow’s saber-rattling. The U.S. administration earlier this year announced it would quadruple defense-related spending in Europe and would bring the number of combat brigades rotating into Eastern Europe to three. A brigade typically has between 4,200 and 4,700 troops. But NATO allies like Poland, or the ex-Soviet Baltic states, have called for a more permanent presence of troops to deter Russia. “I personally believe that a permanently stationed armored brigade in Europe would be best,” Scaparrotti told senators. It "gives you a little more substance, a little more strength in relationship building,” he said. The buzzing of a U.S. warship in the Baltic Sea by Russian fighter jets, and the close encounter by a Russian jet with a U.S. reconnaissance plane in recent days have also spooked U.S. policy makers and prompted calls from lawmakers for the administration to do more. Scaparrotti, whose command will also make him NATO’s lead military officer, called the flyby that occurred April 12 “absolutely reckless and unjustified.” “I think [the Russians] are pushing the envelope in terms of our resolve, pushing the envelope in terms of international law,” he said. "From a military perspective, we should sail and fly wherever we are allowed to by international law, and we should be strong, clear, and consistent in our message in that regard." Scaparrotti also suggested he would support sending more sophisticated weaponry to bolster Ukraine and its government forces in their fight against Russia-backed separatists in eastern Ukraine. Washington has provided counterartillery radar, night-vision goggles, and other equipment, but has repeatedly declined Ukraine’s request for “offensive weaponry.” Scaparrotti said he supported sending Ukraine antitank missiles like the Javelin. In June, the U.S. and NATO forces are scheduled to hold one of the largest war games in years in Poland, featuring around 25,000 troops in exercises that are likely to anger Russia.
CORRECTION: This article has been amended to remove a reference to the U.S. supplying Ukraine with mortars. |