http://www.lantidiplomatico.it/ 02/11/2016
"Come resistere all'invasione russa". Un manuale di 75 pagine in distribuzione in Lituania
Esiste nell'Unione Europea della falsa retorica dei "diritti umani" un regime autoritario che censura, perseguita e reprime. Un regime autoritario che ha perseguitato e continua a perseguitare duramente gli oppositori politici.
Questo paese si chiama Lituania. Il governo del paese ne ha combinata l'ultima delle sue e ha deciso di far stampare e distribuire alla popolazione un libretto di 75 pagine dal titolo “Quello che dobbiamo sapere sulla Resistenza: linee per l’azione”. Euronews riporta come sia "volto a preparare i civili a un’eventuale invasione russa. È il terzo libretto inviato per preparare a un’eventuale guerra, ma i primi due davano indicazioni di comportamento non violento e consigli pratici per l’emergenza. Ora invece si dice anche cosa mangiare e come vestirsi per la vita in clandestinità, e indicazioni sulle armi russe. Verrà distribuito nelle scuole, università e bibioteche".
Siamo alla follia che genera chiaramente reazioni, vista la contemporanea militarizzazione dell'est europeo. Mosca proprio oggi ha fatto sapere attraverso il ministro della Difesa Sergey Shoigu che il suo paese è obbligato ad adottare misure di difesa contro l'attività costante degli Stati Uniti e di altri paesi della NATO ai confini occidentali del paese dove "aumenta attivamente il potenziale per l'attacco, con la costruzione di nuove basi militari e le infrastrutture di guerra".
Capite quanto è pericolosa e sciagurata la decisione del governo Renzi di inviare al soldo degli Usa e della Nato truppe italiane in Lettonia nella scalata bellicista contro la Federazione Russa? Deve essere ben chiaro all'opinione pubblica italiana cosa accade nel regime vigente in Lituania (e negli altri paesi baltici) e smascherare una volta per tutte l'ipocrisia che si nasconde dietro ai discorsi di tanti in merito alla difesa di presunti “valori europei”. Questo prima che in nome di quest'ultimi qualcuno prova a convincervi della bontà di una guerra che potrebbe essere l'ultima. |