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http://www.independent.co.uk/ http://nato.einnews.com/ Saturday 13 February 2016
Membri della NATO nervosi per Jeremy Corbyn, dice l'ex capo Lord Robertson di Tom McTague
I funzionari dicono che gli alleati pongono domande molto, molto ansiose circa la mancanza di impegno del leader laburista per la Trident.
Funzionari della NATO e degli Stati Uniti hanno cominciato a sollevare preoccupazioni sulla leadership di Jeremy Corbyn del partito laburista con parlamentari e ministri durante le visite ufficiali.
The Independent di Domenica può rivelare. Una fonte governativa ha detto che i diplomatici stranieri avevano espresso timori circa lo stato del partito laburista dopo essere stati allarmati dalle notizie che avevano ricevuto dalle loro ambasciate nel Regno Unito.
Parlando con l'IOS, l'ex capo della NATO, Lord Robertson, ha confermato che vi era "una grande quantità di nervosismo" tra gli alleati tradizionali della Gran Bretagna la cui difesa si basa sul deterrente nucleare della Nato fornito da Gran Bretagna e Stati Uniti. L'intervento di Lord Robertson arriva dopo quello della laburista Madeleine Luna, un’influente membro del Defense del Select Committee della Camera dei Comuni, che avvertiva di un incontro privato del Partito Laburista, nel quale era stata avvicinata dai delegati NATO, durante un viaggio a Washington, che erano "molto, molto ansiosi" per la mancanza di impegno per la Nato del sig Corbyn, per il suo sostegno alla Russia e l'opposizione alla Trident.
Una fonte del governo ha detto che c'era ormai crescente preoccupazione a Whitehall sulla posizione del partito laburista. "Si tratta di persone che si sono occupate delle relazioni per anni, durante i governi di Blair e Brown. Non possono credere ai rapporti che stanno ricevendo oggi. E' stanno sicuramente cominciando a gocciolare, ed ora otterremo domande su di esso ogni volta che viaggiamo all'estero. Potrebbe essere un bene per i Tories a breve termine, ma è un male per il paese, non c'è dubbio su questo".
Lord Robertson, che è stato segretario generale della NATO 1999-2003 e segretario della Difesa sotto Tony Blair, ha detto che i paesi della NATO sono stati "sempre molto nervosi". "Il Regno Unito è una delle maggiori potenze della NATO, il suo deterrente è parte integrante del deterrente Nato. C'è una grande quantità di nervosismo intorno alla messa in discussione del rinnovo dei sottomarini, ed è perfettamente comprensibile. "E' venuta dagli americani, ma anche in altri paesi. La gente dimentica che il deterrente britannico, così come il deterrente americano, è impegnato per la Nato. Questo è l’ombrello nucleare grazie al quale gli altri membri della NATO sono al riparo. I paesi che potrebbero, essi stessi, aver bisogno del deterrente, hanno pensato di non svilupparsi in quella direzione perché la difesa collettiva della NATO assicura che l'ombrello c’è ed è lì. Non stiamo parlando di un deterrente puramente nazionale." Ms Luna, mp per Bridgend, ha detto che era stata avvicinata negli Stati Uniti a proposito di ciò che stava succedendo. "Abbiamo dato la pace per scontata, ma le persone si stanno risvegliando alla realtà. Stiamo assistendo ad una Russia molto più assertiva, aggressiva e bellicosa e stiamo solo facendo finta che non sia lì … Ero a Washington per una conferenza della Nato. Così molti delegati volevano parlare con me circa il partito laburista e la posizione che stiamo prendendo su Nato e Trident. Erano molto, molto ansiose. Le conversazioni che stiamo avendo qui sono circa le armi del Regno Unito, ma combattiamo in un'alleanza, sono anche armi dell'alleanza … i nostri alleati stanno guardando quello che stiamo facendo e sono molto timorosi. Per i paesi dell'Europa orientale il deterrente che abbiamo è molto, molto reale e sono nervosi per quello che stanno ascoltando".
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Ash Carter, ha esortato la Gran Bretagna a rinnovare il suo deterrente nucleare. Il governo si aspetta di ritardare a dopo l'estate il voto sulla spesa di 40 miliardi di sterline, per sostituire i quattro sottomarini del programma Trident.
http://www.independent.co.uk/ http://nato.einnews.com/ Saturday 13 February 2016
Nato members nervous about Jeremy Corbyn, says former head Lord Robertson By Tom McTague
Officials say they are being asked by ‘very, very anxious’ allies about Labour leader’s lack of commitment to Trident
Nato and US officials have begun raising concerns about Jeremy Corbyn’s leadership of the Labour Party with MPs and ministers during official visits, The Independent on Sunday can reveal. A senior government source said foreign diplomats had voiced fears about the state of the Labour Party after becoming alarmed at reports they had received from their embassies in the UK. Speaking to The IoS, the former head of Nato, Lord Robertson, confirmed that there was “a great deal of nervousness” among Britain’s traditional allies whose defence relies on the Nato nuclear deterrent supplied by Britain and the United States. Lord Robertson’s intervention comes after the Labour MP Madeleine Moon, a member of the influential House of Commons defence select committee, warned a private meeting of the Parliamentary Labour Party that she had been approached by Nato delegates during a trip to Washington who were “very, very anxious” about Mr Corbyn’s lack of commitment to Nato, his support for Russia and opposition to Trident. A government source said there was now growing concern in Whitehall about the Labour Party’s stance. “These are people who dealt with Labour for years during the Blair and Brown years. They can’t believe the reports they are getting back. It is definitely starting to trickle through – we now get questions about it every time we travel abroad. It might be good for the Tories in the short term, but it’s bad for the country, there’s no doubt about that.” Lord Robertson, who was Nato Secretary-General from 1999 to 2003 and Defence Secretary under Tony Blair, said countries in the Nato alliance were “getting very nervous”. “The UK is one of the major powers in Nato – its deterrent is part and parcel of the Nato deterrent. The questioning that’s going on about renewing the submarines – there’s a great deal of nervousness around and it’s perfectly understandable. “It’s coming from the Americans, but other countries too. People forget that the British deterrent, as well as the American deterrent, is committed to Nato. That’s the nuclear umbrella under which other members of Nato shelter. Countries which might themselves have thought they needed the deterrent don’t go in that direction because the collective defence of Nato makes sure the umbrella is there. We’re not talking about a purely domestic deterrent.” Ms Moon, the MP for Bridgend, said she had been approached in the US and asked what was going on. “We have taken peace for granted, but people are now waking up to the reality. We are seeing a much more assertive, aggressive and belligerent Russia and we’re just pretending that it is not there,” she said. “I was in Washington for a Nato conference. So many delegates wanted to speak to me about the Labour Party and the stance we are taking on Nato and Trident. They were very, very anxious. The conversations we are having here are about UK weapons, but we fight in an alliance so they are also alliance weapons. “They are watching what we are doing and are very fearful. For countries in eastern Europe the deterrent we have is very, very real and they are nervous about what they are hearing.” The US Defence Secretary, Ash Carter, has urged Britain to renew its nuclear deterrent. The Government is expected to delay a vote on spending £40bn to replace the four submarines in the Trident programme until after the summer.
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