Fonti: Al Manar Hispan TV http://www.controinformazione.info/ Nov 05, 2016
Nessuno può pretendere di usare o “educare” i terroristi Traduzione e nota di Luciano Lago
Nessuno può tentare di fornire una “educazione” ai terroristi o pretendere di utilizzarli per ottenere i propri obiettivi, visto che questo costituisce un gioco pericoloso, ha avvertito Giovedì la portavoce della Cancelleria russa, Maria Zajarova. “I nostri colleghi statunitensi vivono con l’illusione che il terrorismo si possa utilizzare, sedurre ed educare per fare delle cose, ma questo è impossibile. Il terrorismo è come un serpente, tanto che prima o poi ti si rivolge contro e può stringerti in un abbraccio mortale”, ha dichiarato la Zajarova. “Comprendiamo perfettamente tutti gli sforzi ed il denaro investito dalla potenze occidentali nella preparazione di organizzazioni come il “Fronte Al-Nusra” ed altri gruppi terroristi, ma con quelli non si può giocare”, ha ribadito alla Radio International of Cina.
La posizione degli USA di evitare gli attacchi contro Al Nusra dimostra chiaramente che loro, i nordamericani, sono decisi a proteggere questo gruppo terrorista”, ha commentato la portavoce della Cancelleria, citata dalla stampa locale. Zajarova ha dichiarato che lo spettacolo di violenza che offrono i terroristi nella città siriana di Aleppo, dimostra il loro disprezzo ad ogni norma di diritto internazionale umanitario, nel voler utilizzare come ostaggi gli abitanti o richiedere loro denaro per lasciarli uscire, ha notato.
La portavoce della cancelleria si è domandata se sia possibile fare piani di una futura Siria democratica con persone che si propongono come obiettivo quello di distruggere lo Stato come istituzione civilizzata. Tuttavia ha sottolineato che paesi come la Francia presentano progetti di risoluzione nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU, dove si pretende di mettere sullo stesso piano le azioni dei terroristi con quelle dell’Esercito siriano e si disfa quanto accordato a Ginevra lo scorso 9 di Settembre. Nota: Ad Aleppo è in corso, da alcuni giorni, una tregua nei bombardamenti dichiarata unilateralmente dal presidente Putin e dalle autorità siriane, nonostante questo, i terroristi appoggiati dagli USA e dall’Arabia Saudita non hanno cessato il fuoco, continuano a farsi scudo dei civili nei quartieri est della città dove sono asserragliati, impedendo ai civili di uscire e mitragliando volontariamente i corridoi umanitari aperti dai russi e dalle autorità siriane. La tregua è stata utilizzata dai terorristi per rifornirsi e ricompattarsi e gli stessi hanno continuato a bombardare con artiglierie e missili i quartieri occidentali di Aleppo, dove la vita si svolge normalmente e dove si trova la stragrande maggioranza della popolazione (circa 1.200.000 persone). I bombardamenti dei terroristi contro le abitazioni civili hanno provocato negli ultimi giorni la morte di 40 civili fra cui donne e 16 bambini nella zona ovest di Aleppo dove è stata colpita dagli obici dei terroristi anche una scuola, facendo vittime fra i bambini. Tutto questo non fa però notizia per i media occidentali che occultano attentamente le notizie delle uccisioni e delle stragi di civili provocate dai terroristi pro Occidente, oppure delle numerose vittime civili (migliaia) causati dai bombardamenti della coalizione diretta dagli USA, mentre al contrario evidenziano a dismisura le vittime (vere o presunte) dei bombardamenti russi sulle posizioni dei terroristi in modo da poter accusare la Russia e la Siria di “crimini contro l’umanità”. Come sempre accade nelle guerre, la propaganda prende il sopravvento per screditare l’avversario, attribuirgli tutti i crimini e nascondere i crimini commessi dai gruppi terroristi sponsorizzati dall’Occidente e dall’Arabia Saudita, per quanto questo diventi sempre più difficile, visto che dopo quasi sei anni di guerra non è difficile capire chi e perchè abbia provocato il conflitto ed in quali mani siano finite le migliaia di tonnellate di armi fatte inviare ai gruppi terroristi da Obama, da Cameron e da Hollande. Questi ultimi i veri criminali corresponsabili del conflitto creato per distruggere la Siria in funzione degli obiettivi egemonici degli USA e dei loro alleati sulla regione. Per fortuna, grazie a Julian Assange di Wikileaks, esce fuori la corrispondenza desecretata della “madame” Hillary Clinton, da cui si legge che questa signora era perfettamente a conoscenza di chi i finanziava i terroristi dell’ISIS, che lei stessa appoggiava questa scelta, visto che prendeva soldi a palate (oltre 20 milioni di dollari) dall’Arabia Saudita e dal Qatar, gli stati sponsor del terrorismo dell’ISIS che finaziavano anche la sua fondazione. Tutti i conti adesso tornano anche per coloro, come la stampa occidentale, hanno continuato a diffondere menzogne ed a manipolare le informazioni per far demonizzare, prima il presidente Al-Assad e poi Putin, e nascondere la vera posta in gioco della guerra in Siria che non era (non lo è mai stata) una “guerra civile”, come hanno cercato di mascherare i media occidentali, ma un conflitto per procura per soddisfare gli interessi delle gandi potenze, in primis quelli degli USA, della GB, della Francia, e dei monarchi dell’ Arabia Saudita. |