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Omar Khayyam; Nato Ghiyath ad-Din Abul-Fath 'Umar ibn Ibrahim al-Khayyam a N?sh?p?r? il 18 maggio 1048 e morto il 4 Dicembre 1131. Di origine persiana è stato un matematico, astronomo, filosofo e poeta, che è ampiamente considerato come uno degli scienziati più influenti del Medioevo. Ha scritto numerosi trattati di meccanica, geografia, mineralogia e l'astronomia. Nato a Nishapur, nel nord-est dell'Iran, nota anche come la Persia, in giovane età si trasferisce a Samarcanda e ottiene lì la sua educazione. In seguito si trasferisce a Bukhara e si conferma come uno dei maggiori matematici e astronomi del Secolo d'Oro islamico. Egli è l'autore di uno dei trattati più importanti di algebra, scritti prima dei tempi moderni, il Trattato sulla Dimostrazione dei Problemi di Algebra (1070), che include un metodo geometrico per risolvere le equazioni cubiche intersecando una iperbole con un cerchio. Ha contribuito ad una riforma del calendario. Il suo lavoro come filosofo e insegnante, e le poche rimanenti opere filosofiche, non hanno ricevuto la stessa attenzione dei suoi scritti scientifici e poetici. Zamakhshari si riferiva a lui come al filosofo del mondo. Ha insegnato la filosofia di Avicenna per decenni in Nishapur, dove Khayyám è nato e sepolto. Il suo mausoleo rimane un capolavoro di architettura iraniana visitato da molte persone ogni anno. Fuori dall’Iran e dai paesi di lingua persiana, Khayyám ha avuto un impatto sulla letteratura e la società, attraverso la traduzione delle sue opere e la divulgazione da parte di altri studiosi. Il più grande impatto è stato nei paesi di lingua inglese; lo studioso inglese Thomas Hyde (1636-1703) è stato il primo non persiano a studiarlo. Il più influente di tutti è stato Edward Fitzgerald (1809-1883), che ha fatto di Khayyám il più famoso poeta dell’Oriente in Occidente attraverso la sua celebre traduzione e adattamento del numero piuttosto esiguo delle quartine di Khayyám nel Rub'ayy?t. Omar Khayyam è morto nel 1131 ed è sepolto nel giardino Khayyám in Nishapur.
Nonviolenza in cammino Numero 2272 28 febbraio 2016
Settanta quartine di Omero Caiami Persichi
1. Come e' avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza? Il primo passo e' l'indignazione per l'ingiustizia, la menzogna, il male. Decidersi a lottar per cio' che vale e alla barbarie opporre la ragione. * 2. Quali personalita' della nonviolenza hanno contato di piu' per lei, e perche'? Piu' che persone furono esperienze piccole e grandi, e la miglior sequela: la resistenza di Nelson Mandela. E contrastare tutte le violenze. * 3. Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica? Da molti libri una persona apprende e ogni persona impara a modo suo. Che nulla e' mio che non sia anche tuo: questo ogni pagina rivela e ostende. * 4. Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu' impegno? L'opposizione alla guerra afgana, l'opposizione al razzismo qui, e ovunque e in generale altresi' le lotte e le proposte di Vandana. * 5. In quali campi ritiene piu' necessario ed urgente un impegno nonviolento? In tutti i campi, nel campo di grano, e nel campo del sangue e nel semantico e dove e' Lot, e il classico e il romantico: ovunque si resiste all'inumano. * 6. Quali centri, organizzazioni, campagne segnalarebbe a un giovane che volesse entrare in contatto con la nonviolenza organizzata oggi in Italia? Per primo il Movimento Nonviolento che Aldo Capitini mise al mondo sapendo quanto grave fosse il pondo e quando lungo il cammino e lento. * 7. Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali? La nonviolenza e' semplicemente la lotta contro tutte le violenze l'ascolto attento delle altrui coscienze la cura per l'umanita' dolente. * 8. Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo? Le lotte delle donne ed il pensiero son l'esperienza storica cruciale che svela che si puo' vincere il male salvando tutti ed inverando il vero. * 9. Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia? Sono due nomi della stessa cosa: amore per il mondo e per la vita tener la casa e l'anima pulita aver pieta' del fuoco e della rosa. * 10. Quali rapporti vede tra nonviolenza, impegno antirazzista e lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani? Poiche' l'umana e' un'unica famiglia e unico e' ogni essere umano a tutti almeno tu dagli una mano: la vita dura un battito di ciglia. * 11. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotta antimafia? Se mafia e' signoria territoriale fondata sul potere di ammazzare la nonviolenza e' quell'opposto fare che con il bene abolisce il male. * 12. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte del movimento dei lavoratori e delle classi sociali sfruttate ed oppresse? La nonviolenza nasce dalla scelta di opporsi all'oppressione e alla menzogna provando in se' lo strazio e la vergogna che l'ingiustizia ancor non sia divelta. * 13. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte di liberazione dei popoli oppressi? Nessuna lotta di liberazione ha vinto se non era nonviolenta. Altrove liberta' e' subito spenta e torna subito la repressione. * 14. Quali rapporti vede tra nonviolenza e pacifismo? Del Movimento Nonviolento il primo impegno e' di resistere alla guerra. E le resiste solo chi s'afferra al vero radicandosi nell'imo. * 15. Quali rapporti vede tra nonviolenza e antimilitarismo? La scelta nonviolenta in tutto e' opposta all'organizzazione militare: e' intesa l'una a opprimere e ammazzare, di vita e aiuto l'altra e' una proposta. * 16. Quali rapporti vede tra nonviolenza e disarmo? Poiche' le armi dell'umanita' sono nemiche e il loro stesso esistere e' un male contro cui devi resistere, dunque il disarmo e' una necessita'. * 17. Quali rapporti vede tra nonviolenza e diritto alla salute e all'assistenza? La nonviolenza chiama a dar soccorso ad ogni essere afflitto e minacciato ad esser solidali col creato a fare insieme il comun percorso. * 18. Quali rapporti vede tra nonviolenza e psicoterapie? La nonviolenza e' quella persuasione che agisce universal benevolenza: col dono dell'ascolto e la pazienza ad ogni cuore reca guarigione. * 19. Quali rapporti vede tra nonviolenza e informazione? Se all'inganno dei mass-media riesci a non prestare ascolto, il vero appare. E' di evidenza chiara, anzi solare, che i media sono esca per i pesci. * 20. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica? Forse e' la riflessione filosofica che alla nonviolenza sempre porta. Lunga e' la via mentre la vita e' corta, l'assenza di pensiero e' catastrofica. * 21. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni? Poiche' "religio" e' collegare insieme se si riuscisse a collegare il tutto non resterebbe piu' male ne' brutto: la nonviolenza e' tal certezza e speme. * 22. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'educazione? Che e' solo con l'esempio che s'insegna. E che si insegna solo nella lotta perche' a nessuno manchi una pagnotta e cio' che ogni vita rende degna. * 23. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'economia? Una e la stessa dell'economia e dell'ecologia e' la radice: di tutti la natura e' la nutrice, abbine cura in gioia ed armonia. * 24. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sul diritto e le leggi? Dinanzi a ogni conflitto e ogni discordia Antigone sia il giudice finale che sa che il bene puo' vincere il male per virtu' solo di misericordia. * 25. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'etica e sulla bioetica? Esperti ormai dei campi e dell'atomica non vi e' altra scelta che la nonviolenza: della morale essa e' coscienza e scienza, il resto e' illusione tragicomica. * 26. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sulla scienza e la tecnologia? Che non basta il sapere e il poter fare occorre che a guidare la tua azione sia la prudente, buona convinzione che non di rado e' meglio rinunciare. * 27. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione storica e alla pratica storiografica? La verita' motore della storia, la cura per le vittime infinite, lavare tutte, tutte le ferite, e usare saggiamente la memoria. * 28. Tra le tecniche deliberative nonviolente ha una grande importanza il metodo del consenso: come lo caratterizzerebbe? Ogni persona e' il tutto, e' responsabile per tutte le altre, ha un potere immenso di veto, e quindi esprima il suo consenso al bene e al vero, e il resto e' negoziabile. * 29. Tra le tecniche operative della nonviolenza nella gestione e risoluzione dei conflitti quali ritiene piu' importanti, e perche'? Negare il tuo consenso all'oppressione, attento ascolto dare a ogni persona, dare l'esempio con l'azione buona, recar conforto a chi e' nell'afflizione. * 30. Come caratterizzerebbe la formazione alla nonviolenza? Prender sul serio le proprie parole le altrui parole prendere sul serio seguire l'infallibile criterio di essere tu il mondo che si vuole. * 31. Come caratterizzerebbe l'addestramento all'azione nonviolenta? Nessun ragionamento vale niente se con l'azione non lo testimoni ma la tua azione dara' frutti buoni soltanto maturata lungamente. * 32. Quali mezzi d'informazione e quali esperienze editoriali le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza? Piu' che le carte, piu' che le parole conta la vicinanza, il ritrovarsi insieme di persone che nel farsi amiche cessano di essere sole. * 33. Quali esperienze in ambito scolastico ed universitario le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza? Quella dei dodici che rifiutarono il giuramento vile al dittatore e scelsero il diritto ed il valore: cosi' la verita' testimoniarono. * 34. I movimenti nonviolenti presenti in Italia danno sovente un'impressione di marginalita', ininfluenza, inadeguatezza; e' cosi'? E perche' accade? E come potrebbero migliorare la qualita', la percezione e l'efficacia della loro azione? Uscire dalla subalternita'. Sapere che la nonviolenza e' lotta, e il suo lottare e' l'unica condotta che invera la giustizia e la pieta'. * 35. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di migliori forme di coordinamento? E se si', come? Senza ufficiali e senza generali senza ministri e senza professori uguali nelle gioie e nei dolori con gli ultimi, i sommersi, i rotti, i frali. * 36. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di ulteriori strumenti di comunicazione? E con quali caratteristiche? Che parlino con tono sobrio e austero, e piu' che dire sappiano ascoltare, che sappiano cercare e interpretare, e nel silenzio ritrovare il vero. * 37. Nonviolenza e movimenti sociali: quali rapporti? La nonviolenza vive nella lotta ma esige una condotta trasparente, del vero e degli altri intransigente rispetto e amore, e una bonta' incorrotta. * 38. Nonviolenza e istituzioni: quali rapporti? Se non si fa giuriscostituente la nonviolenza e' mutila e non basta a farsi lievito di questa pasta che nutra e che degnifichi ogni gente. * 39. Nonviolenza e cultura: quali rapporti? Se la cultura e' coltivazione e se cultura e' la civilta' la forza allora della verita' e' in essa gia' principio dell'azione. * 40. Nonviolenza e forze politiche: quali rapporti? La nonviolenza e' gia' forza politica autonoma, feconda, polifonica educativa, aperta, viva, armonica, sia guida solidale e insieme critica. * 41. Nonviolenza e organizzazioni sindacali: quali rapporti? La prima scuola della nonviolenza son stati i sindacati operai a quella fonte tornino oramai, riacquistino di se stessi coscienza. * 42. Nonviolenza e agenzie della socializzazione: quali rapporti? Si vive solamente nell'incontro e l'altro incontri nel mondo comune ove nessuno dal dolore e' immune tu sappi essere con anziche' contro. * 43. Nonviolenza e pratiche artistiche: quali rapporti? Se l'arte e' la ricerca dei rapporti esatti e sottilissimi che il mondo connettono e le vite, quel profondo respiro senti unir tutte le sorti. * 44. Nonviolenza e amicizia: quale relazione? E come concretamente nella sua esperienza essa si e' data? Sia sopra tutte le virtu' piu' rare: nel freddo delle notti e dei deserti, dei vizi umani e del valore esperti, restar fedeli alle persone care. * 45. Nonviolenza e percezione dell'unita' dell'umanita': quale relazione e quali implicazioni? Poiche' vi e' una sola umanita' ed essa e' cosi' fragile e preziosa donale il cuore come alla tua sposa. Non vi e' altra virtu' che la pieta'. * 46. Nonviolenza e politica: quale relazione? Dopo gli orrori del secolo breve sa ogni decente comprensione critica che e' l'ahimsa l'unica politica che puo' salvarci tutti, forte e lieve. * 47. Nonviolenza e vita quotidiana: quale relazione? La vita e' solo quella quotidiana tutto si svolge nel suo ciclo alterno di notti e giorni, paradiso e inferno, sii tu la mano che soccorre e sana. * 48. Nonviolenza e cura del territorio in cui si vive: quale relazione? Tu sei i tuoi sensi, tu sei il tuo sentire tutto cio' che ti attornia e di cui sei tu stesso parte, sasso ed alisei fiamma e ruscello, e tutto hai da accudire. * 49. Nonviolenza e cura delle persone con cui si vive: quale relazione? Se non si e' presti nel recare aita ai prossimi, che speme allora resta di amore e di giustizia? Sa ogni onesta coscienza che li' salvi la tua vita. * 50. La nonviolenza dinanzi alla morte: quali riflessioni? Due cose sappi. Che il primo dovere e' contrastare tutte le uccisioni. Che la tua morte compira' i tuoi doni sia il primo consolante tuo sapere. * 51. Quali le maggiori esperienze storiche della nonviolenza? Di Gandhi, King, Mandela ed infiniti altri son note vivide esperienze ma i piu' preziosi frutti e alte coscienze dal femminismo credo siano usciti. * 52. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi nel mondo? Senza saperne il nome gia' infinite persone la riscoprono ogni giorno nel loro agire e illuminano intorno a se' il mondo e sanano ferite. * 53. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi in Italia? La nonviolenza e' un varco e un'esigenza: concreto aiuto a chi e' abbattuto a terra, contrasto del razzismo e della guerra. E ora e sempre e' questo: resistenza. * 54. E' adeguato il rapporto tra movimenti nonviolenti italiani e movimenti di altri paesi? E come migliorarlo? Occorrerebbe essere piu' attenti all'altrui voce come all'altrui volto tenersi al poco e rinunciare al molto sentir plurali le lingue e le menti. * 55. Quale le sembra che sia la percezione diffusa della nonviolenza oggi in Italia? L'immagine che della nonviolenza e' piu' diffusa e' che altro non sia che garbo e gentilezza e cosi' via. Invece e' strenua lotta alla violenza. * 56. Quali iniziative intraprendere perche' vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza? E' chiaro come fosse un sillogismo: opporci veramente ad armi e guerra prenderci cura della madre terra combattere l'orrore del razzismo. * 57. Nonviolenza e intercultura: quale relazione? Di ogni differenza avere cura e contrastare ogni iniquita'. Combattere il disprezzo e la vilta' e vincere la rabbia e la paura. * 58. Nonviolenza e conoscenza di se': quale relazione? Occorrerebbe avere canoscenza di se' e del mondo, e avere la virtu' di rispettare l'io, il noi, il tu in questo lampo tra il nulla e l'assenza. * 59. Nonviolenza e scienze umane: quale relazione? Io vedo solo scienze disumane e poche umane nude esperienze che in una stringon tutte le sentenze: dividi la sapienza come il pane. * 60. Nonviolenza e linguaggio (ed anche: nonviolenza e semiotica): quale relazione? L'umanita' e' fatta di parole i corpi di parole sono fatti con le parole tu cedi o combatti oltre'esse al mondo hai solo vane fole. * 61. Nonviolenza e stili di vita: quale relazione? Lo stile e' la persona, e le persone son questo nulla che sa quale dono immenso la virtu' sia del perdono: la nonviolenza e' questa guarigione. * 62. Nonviolenza e critica dell'industrialismo: quali implicazioni e conseguenze? Non e' la Terra un infinito scrigno da infinitamente saccheggiare: e' un fare grande anche il conservare, il tramandare, l'ospitar benigno. * 63. Nonviolenza e rispetto per i viventi, la biosfera, la "madre terra": quali implicazioni e conseguenze? So questa regola che sempre vale: agisci verso gli altri come vuoi che gli altri agiscano con te, con noi. Scegli tu il bene, e cosi' vinci il male. * 64. Nonviolenza, compresenza, convivenza, scelte di vita comunitarie: quali implicazioni e conseguenze? Non ho mai visto un'isola deserta palpita un cuore anche nel macigno dentro ogni nuvola e' gia' lieve un cigno ogni ombra in carne il tuo tocco converta. * 65. Nonviolenza, riconoscimento dell'altro, principio responsabilita', scelte di giustizia, misericordia: quali implicazioni e conseguenze? Della stoffa degli altri consistiamo non vi e' altra scelta che la compassione sull'orlo estremo di questo burrone vi e' un solo albero e tu ne sei un ramo. * 66. Nonviolenza e coscienza del limite: quali implicazioni e conseguenze? Queste due cose sono una e la stessa: il limite e la gioia. L'infinito vuol esser sobrio, gia' la luna e il dito sono una sola immagine riflessa. * 67. Nonviolenza come cammino: in quale direzione? La direzione e' questo aprir cammino e' questo viaggiare in carovana prendersi cura della vita strana cantare delle stelle e il gelsomino. * 68. Nonviolenza e internet: quale relazione? e quali possibilita'? Nel grande immondezzaio delle ciarle tesori innumeri anche son sepolti e tu resuscitane corpi e volti: le cose buone hai solo da cercarle. * 69. Potrebbe presentare la sua stessa persona (dati biografici, esperienze significative, opere e scritti...) a un lettore che non la conoscesse affatto? Io sono quel lettore che non sa e sono questo specchio che non vede, sono una voce che se parla chiede e sa che si riceve se si da'. * 70. C'e' qualcosa che vorrebbe aggiungere? Che tutto poi e' ancora da rifare ogni risposta riapre una domanda la quercia e' incapsulata nella ghianda e il cielo si precipita nel mare.
2. REPETITA IUVANT. MATTEO RENATO DABASCIO: SETTANTA HAIKU [Nuovamente riproponiamo]
1. Come e' avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza? Cadono foglie e sulla strada un rospo pallido sole. * 2. Quali personalita' della nonviolenza hanno contato di piu' per lei, e perche'? Gandhi in cammino ombra di foglie verdi lieve respiro. * 3. Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica? Nel tardo autunno la stessa pace reca qualunque libro. * 4. Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu' impegno? Rompere i ghiacci recare aiuto e pace tutti ascoltare. * 5. In quali campi ritiene piu' necessario ed urgente un impegno nonviolento? Fermo un agire contro guerra e razzismo roghi d'estate. * 6. Quali centri, organizzazioni, campagne segnalarebbe a un giovane che volesse entrare in contatto con la nonviolenza organizzata oggi in Italia? Di Capitini e di Dolci gli eredi grappoli d'uva. * 7. Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali? Reca conforto, l'uccidere contrasta, disciogli il gelo. * 8. Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo? Arcobaleno del nostro agire la prima fonte. * 9. Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia? Prima matrice giorni che si prolungano natura madre. * 10. Quali rapporti vede tra nonviolenza, impegno antirazzista e lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani? Specchio lucente un'umanita' sola volo d'airone. * 11. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotta antimafia? Zefiro fresco risana nonviolenza ogni palude. * 12. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte del movimento dei lavoratori e delle classi sociali sfruttate ed oppresse? Di quelle lotte e' vero seme e frutto la nonviolenza. * 13. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte di liberazione dei popoli oppressi? Il gelo rompe l'appassionata forte pianta del bene. * 14. Quali rapporti vede tra nonviolenza e pacifismo? Primo usignolo recaci il dono e il canto ferma le stragi. * 15. Quali rapporti vede tra nonviolenza e antimilitarismo? La neve fresca gocce di sangue macchiano. Il mondo crolla. * 16. Quali rapporti vede tra nonviolenza e disarmo? Silenti lupi: non piu' minacce e eccidi. Le spade aratri. * 17. Quali rapporti vede tra nonviolenza e diritto alla salute e all'assistenza? Lieve il soffione a te svela il segreto: frale e' la vita. * 18. Quali rapporti vede tra nonviolenza e psicoterapie? Ciliegio in fiore se sai porgere orecchio ovunque e' luce. * 19. Quali rapporti vede tra nonviolenza e informazione? Un pesco in fiore, l'azione non agente, saper vedere. * 20. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica? Raccoglimento e' tutto. La calura non puo' sfinirti. * 21. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni? Piu' vicinanza, un unico braciere tutti riscalda. * 22. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'educazione? La coerenza tra dire e fare, ovunque pascoli aperti. * 23. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'economia? Gia' seminando chiedo scusa alla terra, nessuno opprimo. * 24. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sul diritto e le leggi? Misericorde salvifica sia sempre in questa nebbia. * 25. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'etica e sulla bioetica? Finisce l'anno pensieri e gesti vili non albergare. * 26. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sulla scienza e la tecnologia? Cuculo savio da lungi ti richiama alla presenza. * 27. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione storica e alla pratica storiografica? Il vero sanno le vittime soltanto. Lieve farfalla. * 28. Tra le tecniche deliberative nonviolente ha una grande importanza il metodo del consenso: come lo caratterizzerebbe? Dolce susina piu' dolce l'ascoltarsi ospitalmente. * 29. Tra le tecniche operative della nonviolenza nella gestione e risoluzione dei conflitti quali ritiene piu' importanti, e perche'? L'esser presente, l'esempio, l'ascoltare. Luna calante. * 30. Come caratterizzerebbe la formazione alla nonviolenza? Lieve paziente fiorisce la camelia tutto fiorisce. * 31. Come caratterizzerebbe l'addestramento all'azione nonviolenta? Un teso udire un salice piangente lieve accennare. * 32. Quali mezzi d'informazione e quali esperienze editoriali le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza? La voce umana la rosa immacolata il fiume scorre. * 33. Quali esperienze in ambito scolastico ed universitario le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza? Dove l'esempio dell'ascoltare tutti dissipa nebbie. * 34. I movimenti nonviolenti presenti in Italia danno sovente un'impressione di marginalita', ininfluenza, inadeguatezza; e' cosi'? E perche' accade? E come potrebbero migliorare la qualita', la percezione e l'efficacia della loro azione? Se resti fermo si scioglie gia' la neve: respira ancora. * 35. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di migliori forme di coordinamento? E se si', come? Vola la mosca frinisce la cicala trattieni il fiato. * 36. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di ulteriori strumenti di comunicazione? E con quali caratteristiche? Fiori d'ibisco parole come pane lavare l'acqua. * 37. Nonviolenza e movimenti sociali: quali rapporti? Canne frementi nella palude. S'ode lieve un richiamo. * 38. Nonviolenza e istituzioni: quali rapporti? Dei gelsi in fiore prendersi cura. Tutto e' li' compreso. * 39. Nonviolenza e cultura: quali rapporti? Lumaca incerta di luminosa scia seminatrice. * 40. Nonviolenza e forze politiche: quali rapporti? La debolezza del primo fiore impara: virtu' perenne. * 41. Nonviolenza e organizzazioni sindacali: quali rapporti? Notte d'estate parole buone, gesti semplici, esatti. * 42. Nonviolenza e agenzie della socializzazione: quali rapporti? Dei crisantemi e dei confetti l'ora accogli grato. * 43. Nonviolenza e pratiche artistiche: quali rapporti? Misura esatta campanula sapiente soave pace. * 44. Nonviolenza e amicizia: quale relazione? E come concretamente nella sua esperienza essa si e' data? Nella tormenta l'un l'altro sostenersi e' la salvezza. * 45. Nonviolenza e percezione dell'unita' dell'umanita': quale relazione e quali implicazioni? Nell'erba estiva tutto muore e risorge. Ama, proteggi. * 46. Nonviolenza e politica: quale relazione? Voci lontane rintocchi di campana lo stesso mondo. * 47. Nonviolenza e vita quotidiana: quale relazione? Foglia ingiallita - tutto si dona ancora - ritorna terra. * 48. Nonviolenza e cura del territorio in cui si vive: quale relazione? Inaspettata pioggia di primavera: tutto fermenta. * 49. Nonviolenza e cura delle persone con cui si vive: quale relazione? Con gli occhi chiusi un brivido di freddo la mano amica. * 50. La nonviolenza dinanzi alla morte: quali riflessioni? Tu non temere nera l'ombra del corvo e' grazia tutto. * 51. Quali le maggiori esperienze storiche della nonviolenza? Silente rosa, ogni gesto di pace salva il mondo. * 52. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi nel mondo? Di viva rosa la spina nella carne scintilla ancora. * 53. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi in Italia? A stilla a stilla s'immilla unguento e luce. Campi di riso. * 54. E' adeguato il rapporto tra movimenti nonviolenti italiani e movimenti di altri paesi? E come migliorarlo? Seguire il volo delle anatre, leggero, prestare ascolto. * 55. Quale le sembra che sia la percezione diffusa della nonviolenza oggi in Italia? Visto da lungi di melograni un bosco appare macchia. * 56. Quali iniziative intraprendere perche' vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza? Taci ed ascolta la raganella canta la sua canzone. * 57. Nonviolenza e intercultura: quale relazione? Volo di rondine parole nuove e vere disegna in cielo. * 58. Nonviolenza e conoscenza di se': quale relazione? Solo la pace reca la pace. Vola di gru una schiera. * 59. Nonviolenza e scienze umane: quale relazione? Non altra scienza che la pieta' coltiva. Vento d'autunno. * 60. Nonviolenza e linguaggio (ed anche: nonviolenza e semiotica): quale relazione? Dell'azalea recare altrui in dono il nome e il volto. * 61. Nonviolenza e stili di vita: quale relazione? Ai primi freddi al pellegrino appronta stanza ospitale. * 62. Nonviolenza e critica dell'industrialismo: quali implicazioni e conseguenze? Ritorni lieve morbido il passo, cresce una violetta. * 63. Nonviolenza e rispetto per i viventi, la biosfera, la "madre terra": quali implicazioni e conseguenze? Notte profonda lucciole innumerevoli in dono reca. * 64. Nonviolenza, compresenza, convivenza, scelte di vita comunitarie: quali implicazioni e conseguenze? Vivono insieme le creature tutte frutti maturi. * 65. Nonviolenza, riconoscimento dell'altro, principio responsabilita', scelte di giustizia, misericordia: quali implicazioni e conseguenze? Torna, si', torna stagione delle piogge ecco la casa. * 66. Nonviolenza e coscienza del limite: quali implicazioni e conseguenze? Adesso vedi e' tempo di zappare, di avere cura. * 67. Nonviolenza come cammino: in quale direzione? Lontano tuono che mi ricorda ancora d'esser pietoso. * 68. Nonviolenza e internet: quale relazione? e quali possibilita'? Diversi scopi reti diverse adempiono: prudente sii. * 69. Potrebbe presentare la sua stessa persona (dati biografici, esperienze significative, opere e scritti...) a un lettore che non la conoscesse affatto? Gia' m'attraversa vento freddo invernale non volli inganni. * 70. C'e' qualcosa che vorrebbe aggiungere? All'anno nuovo giungere lievemente senza rumore. |