http://www.maurizioblondet.it/ 29 maggio 2016
Perché, giornalisti, per voi Hillary è progressista? di Maurizio Blondet
“Per Israele, distruggerò la Siria”. E’ una delle e-mail della candidata democratica alla Casa Bianca. L’ha rivelata Wikileaks di Julian Assange.
Recita:“Il modo migliore di aiutare Israele a gestire la crescente capacità nucleare dell’Iran è aiutare il popolo siriano a rovesciare il regime di Bachar al-Assad”. Anzi, aggiunge, “sarebbe buona cosa minacciare di morte direttamente la famiglia del residente Assad”.
Attenzione: si tratta della mail declassificata dal Dipartimento di Stato con il numero di dossier F-2014-20439, Doc NO. C05794498, parte della grossa quantità di documenti che si sono dovuti rendere pubblici dopo che si è scoperto che, mentre era segretaria di Stato, usava un server mail privato. Proprio per questo, al Dipartimento è ancora incistata la Nudelman in Kagan, in arte Nuland, potrebbe essere un falso, o un documento manipolato, diffuso per farci cascare i “complottisti”. Lo suggerisce in parte anche il testo – un po’ troppo esplicativo – e la data, che Wikileaks data 31 dicembre 2000. Può essere un errore materiale: la Clinton essendo stata ministra degli esteri dal 2009 al 2013, e date le allusioni nel testo alle trattative dell’Iran per fargli ridimensionare il suo programma nucleare, Istanbul 2012. Può essere invece la sbavatura inserita volutamente per screditare il messaggio.
Non occorrono prove per sapere quanto la signora Clinton si rallegri dei suoi delitti, con una risata di trionfo che agghiaccia il cuore. Abbiamo un buon numero di video: quello del 20 ottobre 2011 in cui, in una intervista alla CNBC, ride quando apprende che in Libia è stato trucidato Gheddafi; e, emulando il detto d Cesare – Veni Vidi Vici – se la ride: “Siamo venuti, abbiamo visto, lui è morto”. Un anno dopo, ad essere ammazzato fu l’ambasciatore Usa in Libia Chris Stevens, che lei – la ministra – aveva lanciato in un losco traffico di armi rubate dagli arsenali di Gheddafi per mandarle in Siria, ai jihadisti gestiti dalla Cia.
Sulla volontà di Hillary di provocare la guerra al servizio di Israele- con l’Iran o con chiunque altro – circola il video di un talk show cn James Baker III (ex segretario di Stato come lei, uomo dell’Establishment se ce n’è uno) dove, ridendo istericamente, lo dichiara apertamente e scompisciandosi dalle risate. Il video è dell’ottobre 2013, quando Hillary era segretaria di Stato.Si parla delle trattative in corso con l’Iran sulla riduzione dell’embargo se Teheran accetta di azzerare il suo programma atomico. James Baker dice che Israele è preoccupata… “Alla fin fine, se non otteniamo il risultato cui adesso lavora l’Amministrazione (Obama), dovremo eliminarli.”
“Ci stiamo lavorando duro!”, se la ride Hillary. Tutti gli altri si scompisciano con lei. “Tutte le opzioni sono sul tavolo – e poi, francamente, ci sono quelli che dicono: la cosa migliore che può capitarci sarebbe di essere aggrediti da qualcuno. Fatti sotto! Perché questo ci unificherebbe. Legittimerebbe il regime. Non cederemo su nessun punto. Di fatto provocheremo un attacco perché allora saremo al potere più di quanto chiunque possa immaginare”. Sembra che attribuisca queste intenzioni al regime iraniano, che sono notoriamente un modus operandi americano….Ma nel discorso che la candidata ha tenuto all’AIPAC (la lobby) il 20 marzo scorso, per ricevere voti e soldi dagli ebrei, ha detto: “Mentre siamo qui riuniti, tre minacce sono in corso: la continua aggressione dell’Iran (sic)… e promesso tutto quanto si può promettere ai fanatici sionisti. Del resto, se la Clinton diventa presidente, è più che probabile che segretaria di stato diventi la Nuland in Kagan, quella che ha dedicato 5 miliardi di dollari per il golpe anti-russo in Ucraina, e la vita a regolare i conti con Mosca. Due guerrafondai neocon con l’aggravante del messianismo talmudico, pronti a scatenare la guerra mondiale contro la Russia.
http://russia-insider.com/en/dreadful-kagan-clan-hillarys-warmongers-waiting/ri14651
Del resto è evidente che la NATO, spinta dai neocon e da Obama, sta avvicinando alla Russia missili AEGIS a testata potenzialmente nucleare, e moltiplica provocazioni belliciste che hanno lo scopo di sfidare la Russia, e costringerla ad umiliarsi. Un istruttivo articolo del Saker Italia spiega tutto ciò, e la reazione dei generali russi – contrariamente agli americani che non hanno mai provato la guerra sul loro territorio, i russi conoscono l’invasione, le decine di milioni di morti, e per loro la guerra non è un esercizio da comodi uffici, ma la vita o la morte come popolo.
La Clinton ridens alla Casa Bianca continuerà e peggiorerò la politica di Obama, il Nobel per la Pace, e dunque la possibilità di una guerra che si combatterà in Europa. Tutto ciò è noto, se non al grande pubblico, almeno ai giornalisti italiani che si occupano di esteri. Ora, quindi, la domanda sarebbe da fare a loro: perché continuate a dire, e persino credere, che Hillary Clinton è progressista, e invece Donald Trump un fascista, populista, un pericolo per la pace mondiale? |