http://www.lantidiplomatico.it/ 30/05/2016
Tra le email della Clinton il piano per rovesciare Assad al fine di "aiutare Israele"
Pubblicato da Wkileaks, un documento contenuto nelle email dell'ex Segretario di Stato fornisce dettagli sui motivi che hanno spinto Washington ad "aiutare il popolo siriano a rovesciare Bashar Assad."
"Il modo migliore per aiutare Israele a gestire la crescente capacità nucleare dell'Iran è aiutare il popolo siriano a rovesciare Bashar Assad", si legge nel documento, rivelato da Wikileaks
Il documento è uno dei tanti declassificati dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, in seguito alla scoperta del server di posta elettronica privato che la Clinton ha usato tra il 2009 e il 2013, da Segretario di Stato dell'amministrazione Obama.
Wikileaks data il documento 31 dicembre 2000, ma a giudicare dal contenuto del messaggio, nel quale si legge in particolare che "la rivolta in Siria dura ormai da più un anno ", è collocabile in data 31 dicembre 2012, quando la Clinton era in carica.
In ogni caso, il documento dettaglia una strategia per quanto riguarda la crisi siriana: "Il programma nucleare iraniano e la guerra civile siriana possono sembrare scollegati, ma non lo sono.
Quello che preoccupa i capi militari israeliani - chenon possono parlare - è perdere il loro monopolio nucleare ".
In realtà, si legge, un Iran con armi nucleari permetterebbe "ad altri avversari [di Israele], come l'Arabia Saudita o l'Egitto, di ottenere come nucleare".
Ma soprattutto, quello che preoccupa è un asse Teheran-Damasco-Hezbollah rivolto contro Israele. "Il risultato [di un Iran con armi nucleari] sarebbe un equilibrio nucleare fragile in cui Israele non potrebbe rispondere alle provocazioni di attacchi militari convenzionali in Siria o in Libano, come praticati oggi. Se l'Iran diventa uno stato con armi nucleari, Teheran troverà molto più facile chiamare i suoi alleati Siria e Hezbollah a colpire Israele, sapendo che le sue armi nucleari scoraggeranno Israele dal rispondere ".
"La fine del regime di Assad sarebbe la fine di questa pericolosa alleanza. La leadership israeliana capisce perché la sconfitta di Assad è ora nel suo interesse (...)" |