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Gio 9 Giu, 2011

 

Esclusivo: Clinton discute di un possibile spostamento alla World Bank

 

Washington: Il Segretario di Stato Hillary Clinton arriva per una conferenza stampa dopo la terza riunione con il gruppo di contatto sulla Libia, presso l'Emirates Palace di Abu Dhabi, 9 giugno 2011.

 

Il segretario di Stato Hillary Clinton è stata in trattative con la Casa Bianca in modo da lasciare il suo lavoro per il prossimo anno  per diventare il  capo della Banca Mondiale. La ex first lady ed ex rivale politica del  presidente Barack Obama è diventata  rapidamente uno dei membri più influenti del suo gabinetto,  dopo che lei ha iniziato il suo . Ha detto pubblicamente che non aveva intenzione di rimanere presso il Dipartimento di Stato per più di quattro anni. Ha poi espresso interesse per la  Banca Mondiale dove Robert Zoellick dovrebbe finire il suo mandato  a metà del 2012. "Hillary Clinton vuole il lavoro", ha detto una fonte che conosce bene la segreteria di stato .Una seconda fonte ha confermato: Clinton vuole questa posizione.Una terza fonte ha riferito che  bama aveva già espresso il proprio sostegno per il cambiamento in questo nuovo ruolo. Non è chiaro se Obama abbia formalmente accettato la sua nomina  che richiederebbe l'approvazione da parte dei 187 paesi membri della Banca Mondiale.

Jay Carney, portavoce della Casa Bianca, ha negato le discussioni, "E 'totalmente sbagliato", ha detto a Reuters, mentre un  portavoce della  Clinton, Philippe Reines, ha negato tutto.

Certo è che rivelazioni premature potrebbero  danneggiare gli sforzi della Clinton come capo della diplomazia americana , sarebbe vista  come un anatra zoppa dato il momento di grandi sfide di politica estera per l'amministrazione Obama.

Per questa  sorella  del Fondo monetario internazionale, il calendario anticipato delle discussioni non è insolito dopo le dimissioni di Dominique Strauss-Kahn dall’Fmi (…).

La Banca Mondiale fornisce miliardi di dollari in fondi per lo sviluppo ai paesi più poveri ed è anche al centro di questioni quali il cambiamento climatico, o la ricostruzione dei paesi emergenti o quelli appena fuorisciti da conflitti fra cui, recentemente, tutte le le transizioni  da ex regimi a  governi democratici come Tunisia edEgitto.

Una donna non ha mai guidato la Banca Mondiale (ndr anche qui propaganda pseudo-femminista, come la macchina infernale Lagarde in sostituzione di Strauss Kahn  per il Fondo monetario internazionale)

Il capo del Fondo Monetario Internazionale è sempre stato un europeo e la presidenza della Banca Mondiale è sempre stata tenuta da un americano.

(…)

Sebbene la Clinton non avesse alcuna esperienza in politica estera, il potere esercitato come  una vera star e la sua etica del lavoro, sono visti da Obama come qualità fondamentali del suo ruolo, a capo della diplomazia della nazione. Sta abbracciando tutto il globo sgobbando come un asino, molte ore di volo, visitando punti caldi dall'afghanistan a tutto il medio-oriente. Sta lavorando per i tutti i paesi in via di sviluppo e suio marito, è un grande filantropo con la sua opera Clinton Global Initiative.

 

(ndr non commento questa consueta marchetta di stampa, mi interessava solo dare uno spunto di osservazione sugli intrecci , gli incarichi e gli pseudo-ricambi d'élite "illumnati" )