Fonte: Katehon http://www.controinformazione.info/ Apr 18, 2016
Le forze di sicurezza russe propongono di abbandonare il liberalismo occidentale
Il presidente del comitato investigativo della Russia, Alexander Bastrykin, ha esortato a riconsiderare i principi della politica statale della Russia. Il responsabile di uno dei servizi di sicurezza fondamentali propone di abbandonare “il gioco della pseudo democrazia e degli pseudo valori”. I cambiamenti su larga scala nelle legge dovrebbe trasformare il paese in una democrazia non liberale. Le tesi di aprile di Bastrykin sono state presentate in un articolo appositamente scritto per il settimanale “Kommersant – Vlast”. Alcune proposte simili sono state ripetutamente espresse dalle varie forze della sicurezza e dai rappresentanti della parte patriottica dell’élite russa, ma il più attivo in questo settore nella sfera pubblica è il capo del comitato. In particolare è stato lui il direttore principale dell’idea di rinunciare ai vantaggi del diritto internazionale sul diritto interno.
La geopolitica del conflitto Bastrykin chiama direttamente la responsabilità dell’occidente come colpevole per la minaccia derivante dalla crescita dell’estremismo e che dimostra la logica di pensare esclusivamente in un approccio geopolitico. “Nell’ultimo decennio la Russia e un certo numero di altri paesi vivono in una cosiddetta guerra ibrida, scatenata dagli Stati Uniti e dei suoi alleati”. Gli strumenti di questa guerra sono “commerciali e finanziari, come le sanzioni, lo scarico e la guerra sul mercato degli idrocarburi e le guerre di valuta”. L’ascesa dell’estremismo e del radicalismo islamico è sostenuta dagli Stati Uniti.
La ideologia nazionale Secondo il capo del comitato investigativo, in una situazione di stallo con l’Occidente, la Russia dovrebbe formulare una chiara idea nazionale. Si tratta di creare una ideologia di stato, che sostituirà l’ideologia liberale americana. Inoltre, si prevede di introdurre la responsabilità penale per il rifiuto dell’interpretazione ufficialmente accettata della storia.
L’internet sovrano Nell’ambito della lotta contro le minacce dell’informazione russa, si consiglia di imparare l’esperienza dalla Cina nel campo della governance di internet, cioè, andare dal modello liberale di internet aperto (simile alla “società aperta”) al concetto di internet sovrano. Si prevede di rafforzare in modo significativo il controllo statale sulla parte russa del World Wide Web.
Vietare la criptovaluta Il comitato investigativo russo si propone anche di criminalizzare la produzione e l’uso Bitcoin e altri tipi di criptovalute. Ciò è giustificato dal fatto che questi strumenti sono spesso utilizzati per finanziare il terrorismo. Tuttavia la criptovaluta è ritenuta pericolosa per lo stato e dall’altro lato. Loro distruggono il monopolio delle banche centrali sui dell’emissione monetaria, compromettendo la sovranità nazionale. Vi è una versione che la criptovaluta è nata nelle profondità di agenzie di servizi segreti occidentali e il creatore Satoshi Nakamoto Bitcoin (che nessuno ha mai visto) è un coperchio della CIA.
Rafforzare il controllo su migranti Per combattere l’estremismo islamico si prevede di prestare molta attenzione ai migranti provenienti da paesi islamici, che stanno diventando un terreno fertile per la crescita dell’estremismo islamico e rivedere le norme relative al loro soggiorno in Russia con l’obiettivo di irrigidimento.
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