english version below https://www.middleeastmonitor.com/a Wednesday, 18 March 2015
L’esercito israeliano ammette di aiutare al-Qaeda in Siria di Asa Winstanley
Un rapporto sotto-stimato della settimana scorsa, confermava i sospetti e le forti implicazioni che le truppe israeliane stiano aiutando il Fronte Nusra, affiliato ufficiale siriano di al-Qaeda. Parlando alle truppe di occupazione israeliane la scorsa settimana, un giornalista del Wall Street Journal a Mount Bental, nelle alture occupate del Golan, ha verificato che le truppe israeliane ricevono i combattenti feriti di al-Qaeda, li trattano negli ospedali israeliani e poi li inviano di nuovo a combattere contro il governo in Siria.
Come ho sottolineato in un precedente articolo, i rapporti delle forze di pace delle Nazioni Unite, da quando al Nusra ha conquistato il posto di blocco di Qunaitra, sono stati altamente suggestivi nel constatare di contatti israeliani e aiuti anche militare ai ribelli di al-Qaeda. Ma questo rapporto del Wall Street Journal ha confermato il fatto.
"Noi non chiediamo chi siano, non facciamo nessuna proiezione", ha detto al Wsj l'anonimo funzionario militare israeliano del trattamento ospedaliero dei combattenti di al-Qaeda. "Una volta che il trattamento è stato fatto, li riportiamo indietro al confine [sic - linea del cessate il fuoco] perchè tornino in Siria" ha detto. Un funzionario militare anonimo ha anche detto che vi è una "intesa" tra le forze israeliane e i combattenti di al-Qaeda lì e che "vi è una familiarità con le forze di al-Qaeda sul terreno".
https://www.middleeastmonitor.com/a Wednesday, 18 March 2015
Israeli army admits aiding al-Qaeda in Syria By Asa Winstanley
An under-noticed news report last week confirmed previously-held suspicions and strong implications that Israeli troops are aiding the Nusra Front, al-Qaeda's official Syrian affiliate. Speaking to Israeli occupation troops last week, a Wall Street Journal reporter on the ground in Mount Bental (part of the occupied Golan Heights) found that Israeli troops receive wounded al-Qaeda fighters, treat them in Israeli hospitals and send them back to continue fighting against the government in Syria.
As I pointed out in a previous column, the reports of UN peacekeeping forces since Nusra took over the checkpoint were highly suggestive of Israeli contacts and even military aid to the al-Qaeda rebels. But this Wall Street Journal report has confirmed the fact.
"We don't ask who they are, we don't do any screening," the unnamed Israeli military official told the paper of the hospital treatment of al-Qaeda fighters. "Once the treatment is done, we take them back to the border [sic - ceasefire line] and they go on their way [in Syria]," he said. An unnamed military official also said there is an "understanding" between Israeli forces and al-Qaeda fighters there and that "there is a familiarity of the [al-Qaeda] forces on the ground". |