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Maannews August 20, 2015
Membri di Hamas presi in ostaggio da militanti del Sinai
Quattro palestinesi sono stati rapiti da uomini armati nel Sinai Mercoledì sera, sono membri di Hamas, funzionari della sicurezza egiziana hanno riferito che sono tenuti in ostaggio dal gruppo militante Provincia del Sinai affiliato all’IS, come merce di scambio per costringere Hamas a liberare circa 50 salafiti attualmente imprigionati a Gaza. I membri sono stati identificati come Abd al-Basit Abd al-Dayim, Abdullah Abdullah detto Abu Jibbeen, Yasir Fathi Misbah Zanoun e Hussein Khamis al-Thabda. I negoziati sono iniziati tra Hamas e il gruppo militante, con il coinvolgimento di entrambi i mediatori palestinesi ed egiziani. Le indagini iniziali suggeriscono che i membri di Hamas sono stati portati al villaggio di al-Tuma a sud della città di Sheikh Zuweid. Fonti vicine al gruppo Provincia del Sinai, che ha promesso fedeltà all’IS nel mese di novembre, hanno detto che i quattro rapiti sarebbero stati uccisi se Hamas non rispettasse le richieste del gruppo. Il gruppo ha rivendicato la responsabilità per gli attacchi contro l'esercito egiziano, che hanno ucciso centinaia di poliziotti e soldati dal 2013. Gli attacchi sono presumibilmente in risposta alla sanguinosa repressione lanciata dalle autorità sotto il controllo del presidente Abdel Fattah al-Sisi, che ha visto almeno 1.400 morti e migliaia ancora imprigionati. Dal momento della devastante guerra della scorsa estate tra Hamas e Israele nella Striscia di Gaza, ci sono stati segnali di crescenti disordini interni tra le forze di sicurezza di Hamas e altri gruppi militanti nella striscia, con una serie di esplosioni di piccole dimensioni. Nel mese di giugno, riprese video accusano Hamas di avere da una roccaforte in Siria, e la leadership di Gaza di non riuscire a far rispettare la legge religiosa nella striscia. Hamas ha riferito di essere sempre stata contestata dai gruppi di militanti salafiti a Gaza, con una certa presa di credito per il lancio di razzi su Israele.
Maannews August 20, 2015
Hamas members held hostage by Sinai militant group
Four Palestinians kidnapped at gunpoint in Egypt's Sinai late Wednesday are members of Hamas, Egyptian security officials said, and are being held hostage by the Sinai Province militant group. Egyptian officials told Ma'an that the four Hamas members were taken hostage by the IS-affiliated group as a bargaining chip to force Hamas to release some 50 Salafists currently imprisoned in Gaza. The members were identified as Abd al-Basit Abd al-Dayim, Abdullah Said Abdullah Abu Jibbeen, Yasir Fathi Misbah Zanoun and Hussein Khamis al-Thabda. Negotiations have reportedly begun between Hamas and the militant group, with the involvement of both Palestinian and Egyptian mediators. Initial investigations suggest the Hamas members were taken to the al-Tuma village south of the city of Sheikh Zuweid. Sources close to the Sinai Province group -- which pledged allegiance to IS in November -- have said the four kidnapped Hamas members would be killed if Hamas did not comply with the group's demands. The group has claimed responsibility for attacks on Egypt's army which have killed hundreds of policemen and soldiers since 2013. The attacks are allegedly in response to the bloody repression launched by the authorities under President Abdel Fattah al-Sisi's control, which has seen at least 1,400 killed and thousands more jailed. Since last summer's devastating war between Hamas and Israel in the Gaza Strip, there have been growing signs of internal unrest between Hamas security forces and other militant groups in the strip, with a string of small-scale explosions. In June, video footage alleged to be from an IS stronghold in Syria showcased a public challenge by the group against Hamas' power in Gaza, accusing the Gazan leadership of failing to enforce stringent religious law in the strip. Prior to the threat, Hamas had reportedly been increasingly challenged by Salafist militant groups in Gaza, with some taking credit for rocket fire into Israel. |