http://www.ilfattoquotidiano.it Egitto, dieci attacchi dei jihadisti nel Sinai: 20 morti e decine di feriti Attaccata anche la sede - ormai distrutta - del giornale statale Al-Ahram, che si trova nella città di el-Arish. Colpite alcune postazioni delle forze di sicurezza nel Nord della penisola
Una base militare, un hotel, un club della polizia e alcuni posti di blocco. Sono questi i bersagli dei miliziani jihadisti che nel Sinai, in Egitto, hanno coordinato dieci attacchi a seguito dei quali venti persone sono morte e almeno 35 rimaste ferite. Sedici di loro e tutte le vittime sono rimaste coinvolte in tre grandi esplosioni che hanno colpito alcune postazioni delle forze di sicurezza nel Nord della penisola. Attaccata anche la sede ormai distrutta del giornale statale Al-Ahram, che si trova nella città di el-Arish. Sempre nel nord della penisola sono stati ritrovati i corpi decapitati di tre uomini, nell’area in cui è attivo il gruppo jihadista Ansar Beit Al Maqdis (‘Partigiani di Gerusalemme’) alleato dell’Isis. Una delle tre vittime, trovate vicino a Sheikh Zuweid, si chiamava Mohamed Ali, rapito pochi giorni fa. Il gruppo terrorista è basato nella penisola e di recente si è ribattezzato ‘Stato del Sinai’ nel quadro dell’alleanza con lo Stato islamico. Gli Ansar avevano diffuso un video con decapitazioni in stile-Isis di beduini accusati di collaborare “con Israele” e lunedì era stata mostrata in video la decapitazione di un ufficiale di polizia. Il sito Youm7 ha contato 19 decapitazioni compiute dagli Ansar tra il 2013 e quest’anno, nove delle quali eseguite nel 2014 e otto solo questo mese.
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