Actionforpeace

mercoledì 22 aprile2015

 

Appello per una partecipazione composta, pacifica, festosa alla

celebrazione della Resistenza per riaffermarne i valori nel 70°

anniversario della Liberazione

 

Settant’anni fa l’insurrezione popolarea milano, come era avvenuto prima

> in altre città italiane a cominciare da napoli, liberò la città dal

> nazifascismo inanticipo rispetto all’arrivo delle truppe alleate. la

> resistenza di un popolo,che avevatrovato nella lotta

> partigianal’espressione più alta della volontà di libertà, giustizia e

> pace, aveva dato un contribuitoessenzialeall’abbattimento di due

> dittature, a far cessare una guerrasanguinosissimae porre fine così agli

> eccidi che la folliarazzialeaveva compiuto uccidendo milioni di ebrei,

> centinaia di migliaia di disabili, di rom e sinti, di comunisti, di

> anarchici, di civili, giovani e vecchi, donne e bambini.

>

> <mai più !> si disse allora. <mai più!!> ripetiamo oggi.

>

> lo ripetiamo perché la follia omicida non è finita., genocidi, pulizie

> etniche, barbarie e guerreimperversano ancora in tutto il mondo ed anche

> lì dove questo non avviene l’oppressionee’ presente sotto le forme

> dell’ingiustizia e dello sfruttamento.

>

> la resistenza non e’ finita.

>

> Il 25 aprile non ricorderemo perciòsolo ciò che e’ stato. non soltanto

> penseremo con riconoscenza a chie’ caduto combattendo per la libertà e

> con dolore a quanti sono morti nei campi di sterminio, ma il nostro

> pensiero andrà anchea chi lotta oggi per la libertà del proprio paese ,

> per la libertà propriaeper conquistare giustizia e pace .

>

> per questo invitiamo quanti hanno a cuore i valori della resistenza, che

> sono consapevoli che essi vanno difesi e riaffermati, a partecipare il

> 25 aprile alla manifestazione indetta dall’anpi a porta s. paolo, alla

> quale oltre alle bandiere partigiane e delle guerra di liberazione ci

> potranno essere e ci saranno solo bandiere di chi oggi resiste ad

> occupazioni ed oppressioni.

>

> senza negare ai popoli oppressi il diritto di scegliere leproprie forme

> di lotta, noi esprimiamo la nostra ferma convinzione chelibertà

> giustizia e pace si raggiungeranno con la forza del diritto quando

> riuscirà ad avere ragione della forza delle armi. chiediamo quindi che

> il governo italiano, quelli degli altri paesi europei e la stessa unione

> europeasi decidano ad intervenire con fermezza ed efficacia nelle sedi

> appropriate, perché venga imposto ovunque il rispetto del diritto

> internazionale e della carta dei diritti dell’uomo.

>

> in questo spirito parteciperemo alla manifestazione di porta s. paolo

> portando la bandiera palestinesee poi alla delegazione che andràal ponte

> dell’industria per deporre fiori alla targa che ricorda le 10 donne

> romane fucilate per aver preso da un forno, in una città affamata, del

> pane da portare alle proprie famiglie. Con quei fiori vogliamo onorare

> tutte le donneche difendono oggi la propria dignità e rivendicano la

> propria libertà.

>

> la rete romana di solidarietà con il popolo palestinese