http://it.euronews.com/ 23/06/15
Grecia, accordo possibile. Tsipras: ora partita in mano a partner europei
Dopo giorni e settimane d’incertezza e scontro, per la prima volta il governo greco di Alexis Tsipras e i partner europei concludono un vertice e Bruxelles su una nota d’ottimismo. Le riforme presentate da Atene sono una buona base e l’accordo finale sulla crisi del debito ellenico dovrebbe arrivare entro la settimana. “Vogliamo una soluzione complessiva e sostenibile che sia accompagnata da un importante pacchetto per la crescita che permetta lo sviluppo dell’economia greca, che permetta al Paese di camminare sulle proprie gambe. Ora la partita è nelle mani della leadership europea” ha detto il Primo Ministro ellenico Alexis Tsipras. Ora altri due giorni di trattative prima dell’Eurogruppo che si terrà mercoledì sera e poi il vertice europeo di giovedì che dovrebbe mettere l’accordo nero su bianco. Superato lo scoglio dell’avanzo primario: 1% del Pil quest’anno, 2% il prossimo e 3% nel 2017. Resta la volontà di Atene di ottenere una ristrutturazione del debito, tema che invece passa male per i creditori europei. “Tutti i partecipanti alla discussione, me inclusa, hanno detto di volere che la Grecia resti nella zona euro” ha detto in conferenza stampa la Cancelliera tedesca Angela Merkel. “Quel che ha proposto oggi la Grecia rappresenta sicuramente un passo in avanti ma, nel quadro della discussione, abbiamo anche notato che resta molto lavoro da fare, che il tempo stringe e che bisogna lavorare sodo” ha concluso Merkel. La Grecia deve restituire all’Fmi 1,6 miliardi di euro entro il 30 di giugno. E in mancanza di una nuova tranche di aiuti europei da 7,2 miliardi di euro rischierebbe il defalut. Se questo accadesse mantenere il Paese nella zona euro diventerebbe molto complicato. La nostra inviata a Bruxelles Efi Koutsokosta: “I prossimi due giorni sono considerati davvero cruciali mentre i negoziati andranno avanti qui a Bruxelles fino al prossimo, fondamentale vertice dell’Eurogruppo di mercoledì sera. Tutte le parti in causa sono d’accordo per la prima volta sul fatto che la nuova proposta ellenica è una buona base per progressi futuri nonostante secondo Merkel e Juncker la questione del debito, che è una priorità per Atene, non sia stata discussa”.
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