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19 febbraio 2015

 

Appello a sostegno della lotta del popolo greco

 

Cari amici della Campagna per la Pace e la Democrazia,

vi scriviamo per invitarvi a firmare la dichiarazione di CPD “Appoggiamo la lotta del popolo greco contro l’austerità”. Come potete costatare dalle notizie quotidiane gli eventi si stanno evolvendo ora molto velocemente e i nostri amici in Grecia ci dicono che la solidarietà internazionale è critica in questo momento. Pubblicizzeremo ampiamente la dichiarazione attraverso le reti e i media in Grecia e nel mondo.

La dichiarazione segue più avanti. Un gran numero di firme dimostrerà ai greci che hanno un vasto sostegno; il tuo nome può fare una vera differenza. Per aggiungere il tuo nome vedi la lista emergente dei firmatari e delle loro affiliazioni e/o offrire delle donazioni deducibili per pubblicizzare la dichiarazione, visita per favore il nostro sito web. Le identità dei firmatari saranno disponibili sul sito e ne aggiorniamo periodicamente la lista ogni poche ore.

 

Non siete tenuti a donare per firmare, ma per favore donate, se potete, e tanto generosamente quanto potete.

 

Pace e solidarietà.

Joanne e Tom

Co-amministratori della Campagna per la Pace e la Democrazia

 

SOSTENIAMO LA LOTTA DEL POPOLO GRECO CONTRO L’AUSTERITA’

Firmate la dichiarazione della Campagna per la Pace e la Democrazia

http://www.cpdweb.org/stmts/1025/stmt.shtml

 

Nelle elezioni del 25 gennaio 2015 il popolo greco ha fatto la storia. Siamo ispirati dalla vittoria di Syriza, la Coalizione della Sinistra Radicale. Nelle parole di Alexis Tsipras, leader di Syriza e oggi primo ministro, “la Grecia si lascia alle spalle l’austerità catastrofica, la paura, l’autoritarismo e cinque anni di umiliazioni e angustie”.  I greci hanno votato per il sollievo dal debito, per la fine delle privatizzazioni, per il ripristino del salario minimo e della contrattazione collettiva e per misure immediate per affrontare i bisogni dei senza lavoro, senza casa, senza elettricità e copertura sanitaria.

Noi sollecitiamo i governi dell’Unione Europea, la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale a rispettare la scelta democratica del popolo greco. Inoltre li sollecitiamo a offrire soccorso alla Grecia e agli paesi sovraccarichi di un debito opprimente e ad abbandonare il punitivo “Memorandum”, con le sue richieste alla Grecia di “riforme” disumane che privano milioni di greci della sicurezza economica e fisica.

Plaudiamo al coraggio del popolo greco nel contrastare le minacce e le pressioni dei leader della UE e dei circoli finanziari per influenzare le elezioni. I greci vogliono strappare dalle élite locali e straniere il controllo della propria economia e vogliono decidere democraticamente il proprio destino. Ora che hanno portato al potere Syriza, questa lotta è lungi dall’essere terminata; deve proseguire nelle strade così come in parlamento. Promettiamo di difendere il diritto del popolo greco di sottrarsi alla schiavitù della dura austerità neoliberista e offriamo il nostro costante sostegno e la nostra costante solidarietà oggi e per le lotte che verranno.

Il trionfo elettorale di Syriza è stato preparato da sei anni di resistenza della base, comprese dozzine di scioperi generali, il movimento delle piazze, le mobilitazioni contro la neofascista Alba Dorata, e le valorose lotte di insegnanti, addetti alle pulizie, lavoratori dei trasporti, operatori dei media e molti altri. Nel corso di tali sei anni, e oggi più che mai, i greci hanno contrattaccato con grande determinazione, offrendo un esempio ispiratore a tutti quelli che, in tutto il mondo, sono strangolati dall’agenda neoliberista, un programma brutale mirato a paralizzare i sindacati, specialmente i sindacati dei dipendenti pubblici, a ridurre il tenore di vita dei lavoratori, a tagliare servizi pubblici, a ridistribuire drasticamente la ricchezza verso l’alto e a garantire lo schiacciante dominio delle élite industriali e finanziarie. Questa agenda sta vessando la vasta maggioranza della popolazione e sta alimentando l’ascesa dell’estrema destra, non solo in Grecia, ma anche in tutta Europa.

Speriamo che l’elezione del governo di Syriza avrà un effetto domino in tutta Europa; ha già cominciato ad averlo in Spagna, dove la rapida crescita del Movimento Podemos è in posizione per ottenere grandi risultati nelle elezioni più avanti quest’anno. Come dice lo slogan di Syriza: “Sta arrivando la speranza. La Grecia sta avanzando. L’Europa sta cambiando”. E speriamo che i suoi effetti saranno avvertiti in tutto il mondo, Stati Uniti compresi, dove i ricchi e i potenti l’hanno fatta troppo a lungo da padroni. Siamo schierati con il popolo greco. La sua battaglia è anche la nostra.

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