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http://www.dossiertibet.it/ Nuove regole per prevenire le immolazioni tibetane I familiari dei tibetani che si immolano per protestare contro l’occupazione cinese devono essere privati degli aiuti di stato e delle opportunità di lavoro e non possono contenere in alcun villaggio o posizioni pubbiche, in base alle regole introdotte nella contea di Dzoege. Inoltre, devono restituire tutti gli aiuti finanziari, ed i villaggi in cui si verificano le proteste di immolazione devono essere completamente privati dell’assistenza governativa. Il governo ha introdotto 16 regole per contrastare le immolazioni, ma non sono state pubblicizzate durante la repressione del flusso di informazioni da parte delle autorità cinesi nel quadro dell’intensificazione delle misure di sicurezza. Secondo le regole, le famiglie degli immolati verranno private dell’assistenza pubblica, compreso l'uso dei terreni e i sussidi, per un periodo di tre anni e devono restituire tutta l'assistenza finanziaria che hanno ricevuto dalle autorità dei tre anni precedenti all’immolazione. I Monasteri in cui si verificano le immolazioni devono pagare una sanzione compresa tra 10.000 a 50.000 yuan. I funzionari del governo e il personale del comitato di gestione del monastero che hanno collegamenti con gli immolati saranno privati della possibilità di ricevere promozioni nel quadro delle nuove misure, mentre le famiglie degli immolati non potranno viaggiare a Lhasa per tre anni. Diverse contee popolate da tibetani, lo scorso anno hanno introdotto misure per controllare le immolazioni, come la punizione per coloro che ostacolano il soccorso degli immolati da parte delle forze di sicurezza cinesi, e anche l'invio di immagini o informazioni in merito alle proteste ai gruppi di esiliati tibetani. http://www.dossiertibet.it/ New rules to prevent Tibetan burning protests Family members of Tibetans who self-immolate to protest Chinese rule must be deprived of government aid and employment opportunities and cannot hold any senior village or township level positions, according to rules introduced in Dzoege county.In addition, they have to return all state financial aid, and the villages where the self-immolation protests occur must be completely deprived of government assistance.The authorities introduced 16 rules to contain self-immolations but they were not publicized amid a clampdown on information flow by Chinese authorities as part of heightened security measures.Under the rules families of self-immolators are deprived of government assistance, including use of land and cash subsidies, for a three-year period and have to return all monetary assistance they have received from the authorities three years prior to the burning protests. Monasteries where self-immolations occur have to pay a penalty of between 10,000 to 50,000 yuan. Government officials and staff of monastery management committee who have links to the self-immolators are deprived of promotion opportunities under the new measures while families of self-immolators are barred from traveling to Lhasa for three years. Several Tibetan-populated counties had also introduced measures last year to check self-immolations, such as punishment for those obstructing the “rescue” of self-immolators by Chinese security forces, and sending images or information about the burning protests to Tibetan exile groups.
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