Syriadeeply - March 09, 2014 - Questa è una settimana speciale per la crisi in Siria. Un triste anniversario, segna il traguardo dei tre anni dall'inizio della rivolta siriana. Think tank e responsabili politici prendono atto dello status quo, mentre i gruppi umanitari lanciano campagne di sensibilizzazione a livello mondiale … Qualunque sia il disordine degli attori sul terreno, vi è una chiara evidenza del fatto che le potenze mondiali sono responsabili di non porre fine alla guerra di Siria. Gli analisti affermano che il conflitto potrebbe andare avanti per un decennio, mentre il presidente Bashar al Assad, prepara la sua rielezione.
Focusonsyria La situazione della popolazione civile in Siria Violenze La popolazione civile in Siria è vittima di bombardementi d’artiglieria e d’aviazione, attentati, arresti, torture, esecuzioni sommarie e rapimenti. L’esercito siriano, superiore militarmente, è il principale responsabile della violenza e della distruzione, ma anche i gruppi armati d’opposizione commettono violenze contro i civili. Casa e alloggio Diversi milioni di siriani sono stati costretti a lasciare le loro case; molti di loro hanno cercato rifugio in altri quartieri o città all’interno della Siria. Alcuni sono ospitati in casa di amici e parenti; molti altri vivono in alloggi di fortuna, tra cui scuole, moschee, chiese e residenze universitarie. Centinaia di migliaia di case sono state danneggiate o distrutte dai bombardamenti. Lavoro e condizioni economiche La maggior parte della gente ha perso il lavoro, molti negozi sono stati chiusi e l’inflazione è alle stelle. In molte città siriane ci sono lunghe file d’attesa per il pane e altri beni di prima necessità. L’elettricità è disponibile solo per qualche ora al giorno e il gas scarseggia. Molte famiglie non riescono più a trovare da mangiare, né hanno i mezzi per scaldarsi d’inverno. Aiuti umanitari Gli aiuti umanitari sono assolutamente insufficienti. Il governo siriano limita fortemente l’accesso delle organizzazioni internazionali in Siria. La mancanza di sicurezza e la violenza complicano ulteriormente la distribuzione degli aiuti. Alcune organizzazioni umanitarie e molte reti di attivisti portano aiuto in maniera clandestina o attraverso le frontiere con i paesi vicini. Salute Decine di migliaia di malati e di feriti non hanno accesso alle cure necessarie. Negli ospedali molti oppositori feriti sono stati arrestati o uccisi; lo stesso è successo al personale medico che li curava. Gran parte delle ambulanze e oltre metà degli ospedali pubblici sono stati danneggiati o distrutti durante il conflitto. I medicinali scarseggiano. Nelle zone controllate dall’opposizione esistono solo alcune cliniche di fortuna. Educazione e bambini Migliaia di scuole sono state danneggiate o distrutte, e altre sono diventate alloggi per sfollati: più di una su cinque è diventata inservibile. Nelle regioni in conflitto una buona parte dei bambini ha smesso di andare a scuola; inoltre molti di loro assistono quotidianamente alla violenza e alla guerra, e alcuni sviluppano traumi e problemi psicologici.
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