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NOW Lebanon
January 3, 2014

I ribelli islamici di ISIS, bloccati dalla lotta nella Siria settentrionale

BEIRUT - Lo Stato Islamico dell'Iraq e al Sham (ISIS) è impegnato nella lotta contro le truppe della coalizione del Fronte islamico nel nord della Siria, grandi proteste sono scoppiate contro ISIS ad Aleppo e Idlib.

Venerdì i combattenti di ISIS legati ad Al Qaeda sono stati bloccati da una battaglia nella città in mano ai ribelli dell’Atarib a ovest di Aleppo, poche ore dopo una dichiarazione non verificata presumibilmente rilasciata da ISIS che aveva dichiarato guerra al Fronte islamico.

"Violenti scontri stanno continuando tra i militanti di Iside e del Fronte islamico vicino alla città di Atarib" ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani. "Gli scontri sono scoppiati anche nella periferia della città di Qabtan al Jabal" a nord di Ararib".

Nel frattempo, l'Ugarit News Network, anti-regime, ha detto che "il Fronte islamico ha arrestato 114 membri di ISIS in seguito agli scontri in Atarib e nelle zone vicine di Qabtan al Jabal, Al- Jineh e Ibin".

Un video caricato su YouTube ha mostrato una folla dopo l'arresto di un comandante di ISIS in Atarib.

Venerdì il Fronte islamico ha rilasciato una dichiarazione che invita i combattenti ISIS a ritirarsi dalAtarib.

L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito più tardi nel pomeriggio che scontri sono scoppiati tra le truppe di ISIS e i combattenti del Fronte islamico ad Aleppo, nel quartiere di Al Kalassa.

"ISIS ha ordinato ai suoi combattenti di far esplodere autobombe ai posti di blocco del Fronte islamico che non possono conquistare", hanno riferito gli attivisti dell'Osservatorio.

Gli scontri di venerdì arrivano Mercoledì, dopo che i combattenti di ISIS hanno torturato a morte Hussein al Sleiman, un medico di Aleppo, conosciuto anche come Abu Rayan.

Gli attivisti di Aleppo e in tutta la provincia di Idlib hanno tenuto manifestazioni di protesta senza precedenti, che seguono alle preghiere musulmane del venerdì, per denunciare la morte del medico e condannare ISIS.

"Manifestazione hanno avuto luogo nei quartieri di Aleppo Salaheddine, Mashhad, e Al Ansari al Sharqi, per denunciare gli atti del regime e ISIS", ha detto l'Osservatorio.

"Queste manifestazioni sono le prime nel loro genere ad Aleppo".

Venerdì gli attivisti hanno caricato una serie di video provenienti da altri quartieri di Aleppo e dalle città vicine a Idlib, che mostrano le proteste contro l'ISIS legato ad Al Qaeda.

Nel frattempo, i manifestanti nella città di Kfar Takharim vicino ad Idlib, sono presumibilmente caduti sotto il fuoco dei combattenti ISIS durante la manifestazione contro il gruppo.

"Una dimostrazione iniziata dopo la preghiera del venerdì per denunciare  l’assassinio del dottor Abou Rayan, è stata accolta da membri armati di ISIS", ha detto l’Ugarit News Network.

"I membri di ISIS hanno iniziato a sparare sui manifestanti, che sono stati sopraffatti dal panico”.

Un video postato su YouTube ha mostrato scene di panico a Kfar Takharim dopo l'apertura del fuoco sulla dimostrazione degli attivisti.

Ai combattimenti nel nord della Siria segue una presunta dichiarazione rilasciata da ISIS che apostrofa i combattenti del Fronte islamico e membri dell’Esercito Siriano Libero nemici di Dio e che autorizza la loro uccisione.

Al Arabiya ha citato il vice capo siriano della Scholars Association, Sheikh Marwan al Qadiri, affermare che la dichiarazione era inaffidabile".

Tuttavia lo studioso ha avvertito che "se la dichiarazione fosse vera, sarebbe un grave errore".


NOW Lebanon
January 3, 2014

ISIS, Islamist rebels locked 
in northern Syria fighting

BEIRUT – The Islamic State of Iraq and al-Sham (ISIS) engaged in fighting against the Islamic Front coalition’s troops in northern Syria as large protests erupted against ISIS across Aleppo and Idlib.

Al-Qaeda-linked ISIS fighters on Friday were locked in fighting in the rebel-held town of Atarib to the west of Aleppo, activist said, hours after an unverified statement purportedly issued by ISIS declared war against the Islamist Front.

“Violent clashes are continuing between the militants of ISIS and the Islamic Front near the town of Atarib,” the Syrian Observatory for Human Rights reported.

“Clashes have [also erupted in] the outskirts of the town of Qabtan al-Jabal” north of Ararib, the NGO said.

Meanwhile, the anti-regime Ugarit News Network said that “the Islamic Front detained 114 [ISIS] members following clashes in Atarib [and the nearby areas] of Qabtan al-Jabal, Al-Jineh and Ibin.”

A video uploaded on YouTube showed a crowd gathering following the arrest of an ISIS commander in Atarib.

The Islamic Front on Friday issued a statement calling on ISIS fighters to withdraw from Atarib. 

The Syrian Observatory for Human Rights reported later in the afternoon that fighting also erupted between ISIS troops and Islamic Front fighters in Aleppo’s Al-Kalassa neighborhood.

“ISIS has ordered its [fighters] to detonate car bombs at Islamic Front checkpoints that they cannot storm,” activists told the Observatory.

Friday’s fighting comes after ISIS fighters on Wednesday tortured to death Hussein al-Sleiman, an Aleppo-area doctor also known as Abu Rayan.

Activists in Aleppo and throughout the Idlib province held unprecedented protests following Friday’s communal Muslim prayers denouncing the doctor’s death and slamming ISIS.

“A demonstration took place in the Salaheddine, Mashhad, and Al-Ansari al-Sharqi neighborhoods of Aleppo denouncing the acts of the regime and ISIS,” the Observatory said.

“These demonstrations are the first of their kind in Aleppo.”

Activists on Friday uploaded a series of videos from other neighborhoods in Aleppo and nearby towns in Idlib showing protests against the Al-Qaeda-linked ISIS.

Meanwhile, protesters in the Idlib town of Kfar Takharim purportedly came under fire from ISIS fighters when they demonstrated against the group.

“A demonstration began following the Friday prayers denouncing [ISIS’] assassination of Doctor Abou Rayan, which was met with another protest by armed members of ISIS,” the Ugarit News Network said.

“ISIS members started shooting at the demonstration and protestors were in a state of complete panic,” it added.

A video posted to YouTube showed scenes of panic in Kfar Takharim following the opening of live fire on the activists’ demonstration.

The fighting in northern Syria follows a purported statement issued by ISIS calling Islamic Front and Free Syrian Army members “enemies of God” and authorizing their killing.

Al-Arabiya cited Syrian Scholars Association deputy chief Sheikh Marwan al-Qadiri as saying that the statement is “unreliable.”

However the scholar warned that “if the statement was proven to be true, it would be a grave mistake.”

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