Militanti dello Stato Islamico hanno ucciso e catturato centinaia di soldati del regime in Siria

Fonti vicine alla organizzazione dello Stato islamico in Siria, hanno riferito Mercoledì al corrispondente dell’agenzia di stampa Anadolu, che l'organizzazione ha ucciso circa 200 soldati dell'esercito del regime siriano e catturati quasi altri 250, tra cui alcuni ufficiali, nei terreni agricoli della zona di Jarawi vicino alla base aerea militare di Al-Tabaqqa, che l'organizzazione ha di recente conquistato.

La fonte hanno detto ad Anadolu che i militanti dell'organizzazione circondarono i soldati che erano fuggiti dalla base aerea nei campi agricoli per nascondersi, notando che le forze del regime avevano lanciato un'operazione militare per liberarli, ma non sono riusciti.

La fonte non specificava la dimensione delle perdite tra le forze del regime, mentre le autorità siriane non hanno rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sull'accaduto.

Lo Stato islamico controlla la base aerea militare di Al-Tabaqqa, conquistata all'inizio di questa settimana. La base aerea era stata utilizzata da aerei da guerra del regime per bombardare varie regioni e province nella Siria orientale.

L'organizzazione controlla completamente la provincia Raqqa, così come tutti gli aerei e le armi conservati presso la base aerea ad eccezione di quelli che il regime aveva rimosso prima, secondo le stime dell'opposizione.

Nel frattempo, il direttore editoriale dell'agenzia di stampa Anadolu ad Aleppo, Shahbaa Mamoun Abu Omar, ha detto che il Fronte islamico ha ucciso 43 elementi appartenenti allo Stato Islamico, tra cui due americani, in un'operazione militare lanciata in collaborazione con altri gruppi armati di opposizione in Siria.

Abu Omar ha sottolineato che uno degli americani che è stato ucciso è nato nel 1981 nello stato dell'Illinois e di nome Douglas McCain, e che gli oppositori armati sono riusciti a fermare l'avanzata dello Stato Islamico nelle zone a nord di Aleppo.

https://www.middleeastmonitor.com
Thursday, 28 August 2014

Islamic State militants kill and capture hundreds of regime soldiers in Syria

Sources close to the organisation of the Islamic State in Syria told Anadolu news agency's correspondent on Wednesday that the organisation killed about 200 soldiers from the Syrian regime's army and captured nearly 250 others, including several officers, in the agricultural lands in the Jarawi area near the Tabaqqa military air base, which the organisation recently captured.

The sources told Anadolu that the organisation's militants surrounded the soldiers who had fled from the air base into the agricultural fields to hide there, noting that the regime forces launched a military operation to rescue them but failed.

The sources did not elaborate on the size of the losses amongst the regime's forces, while the Syrian authorities have not issued any official statement about the incident.

The Islamic State seized control of the Al-Tabaqqa military air base earlier this week. The airbase had been used by the regime's warplanes to bomb various regions and provinces in eastern Syria.

The organisation fully controls the Raqqa province, as well as all the aircrafts and weapons stored at the airbase except those which the regime had moved earlier, according to opposition factions' estimates.

Meanwhile, the publishing director of the Shahbaa press agency, Mamoun Abu Omar in Aleppo, said the Islamic Front killed 43 Islamic State elements, including two Americans, in a military operation launched in cooperation with other armed opposition groups in Syria.

Abu Omar pointed out that one of the Americans who was killed was born in 1981 in the state of Illinois and named Douglas McCain, noting that the armed opponents were able to stop the advancement of the Islamic State in the areas north of Aleppo.