Alternative Information Center Mahmoud Abbas: ''Il nostro obiettivo è uno Stato palestinese nei confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale'' Il Consiglio Centrale Palestinese si è riunito sabato a Ramallah per discutere riguardo l'accordo di unità nazionale raggiunto tra l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina e Hamas la scorsa settimana. Il Consiglio ha anche discusso la situazione di stallo nei processi di pace con Israele. Salim Al-Zanoun, che presiede anche il Consiglio Nazionale Palestinese, ha chiesto l'attuazione immediata del contratto di riconciliazione. Ha aggiunto che Israele è responsabile dell'attuale situazione di stallo: ''le responsabilità riguardano la costruzione degli insediamenti, il furto delle terre e il mancato rilascio dei prigionieri palestinesi. Al-Zanoun ha anche commentato che le organizzazioni internazionali ''hanno rafforzato la personalità giuridica dello Stato di Palestina e aperto la strada per una nuova fase nei rapporti con Israele''. Durante l'incontro, il Presidente palestinese Mahmoud Abbas si è dichiarato pronto ad estendere i colloqui di pace in stallo con Israele fino al 29 Aprile. Tuttavia ha richiesto il rilascio dei prigionieri politici (come concordato da Israele), il congelamento delle costruzioni degli insediamenti, e un impegno israeliano a discutere i confini di un futuro Stato palestinese. Parlando del prossimo governo palestinese, di cui sarà a capo, Abbas ha osservato che sarà un governo di tecnocrati che si occuperà di questioni interne palestinesi. I negoziati diplomatici con Israele saranno fatti solo dall'OLP. ''il nostro obiettivo è formare uno Stato palestinese nei confini del 1967 con Gerusalemme Est capitale. Stiamo lavorando per raggiungere questo obiettivo e non ci rinunceremo. Non ci sarà Stato palestinese senza Gerusalemme Est come sua capitale. Vogliamo raggiungere i nostri obiettivi attraverso i negoziati'' ha detto Abbas al PCC, aggiungendo che qualsiasi accordo sarà sottoposto a referendum, aperto anche ai profughi palestinesi. Un alto funzionario israeliano, che ha scelto di parlare con AFP in forma di anonimato, ha detto che il discorso di sabato del Presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas in occasione della riunione del Consiglio Centrale Palestinese ha segnato la fine dei negoziati. Il funzionario anonimo ha dichiarato che Abbas ''ha riciclato vecchie considizioni, sapendo da principio che Israele non le accetterà mai''. Ha aggiunto che il discorso è stato ''un colpo di grazia ai negoziati di pace''.
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