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https://www.middleeastmonitor.com
05 Feb 2014

Israele impedisce agli aiuti della Croce Rossa di entrare nella Jordan Valley

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha detto a MEMO che la consegna del materiale di soccorso nella valle del Giordano è stato fermato da Israele che ha confiscato i beni inviati. L'organizzazione ha aggiunto che continuerà a distribuire altri aiuti. Questa parziale sospensione si presenta come una risposta alle difficoltà Imposte da israele, che il CICR ha dovuto affrontare quando ha cercato di portare aiuti nella zona.

Il loro portavoce in Israele e nei Territori Occupati, Jon Martin Larsen, ha dichiarato: "Abbiamo visto un modello di ostacoli e confische dall'inizio dello scorso anno fino a quando vedremo che il materiale di soccorso viene confiscata, noi continueremo a fermare la fornitura, nella Valle del Giordano."

"Il CICR continuerà a distribuire altri aiuti alla Valle del Giordano e continuerà a distribuire gli aiuti, compreso il materiale di soccorso, ad altre zone della Cisgiordania e di Gerusalemme Est", ha detto a MEMO.

"Secondo il diritto umanitario internazionale, le autorità israeliane dovrebbero consentire il passaggio rapido e senza ostacoli di tale assistenza e speriamo di riprendere l'assistenza di soccorso al più presto possibile dopo il dialogo con le autorità israeliane."

Secondo il portavoce, dal 2013 il CICR ha risposto a 16 casi, che interessano più di 70 famiglie, di distruzione delle case nella Valle del Giordano. Di questi, il CICR ha sperimentato la confisca e la distruzione delle tende o la prevenzione della distribuzione in sei casi, che interessano 34 famiglie, o circa 200 persone.

Nel mese di settembre, il villaggio di Khirbet al Makhul nella Valle del Giordano ha raggiunto i titoli dei quotidiani, quando un diplomatico francese è stata aggredita da un soldato israeliano. Marion Castaing faceva parte di un convoglio diplomatico dell'Unione europea che accompagnava la consegna degli aiuti a 120 beduini le cui case erano state demolite.

I tentativi del CICR ​​di fornire aiuti alla comunità sono stati vanificati due volte in due giorni consecutivi, il primo tentativo è stato fermato e rimandato indietro prima di raggiungere la comunità beduina e, quando il personale del CICR è riuscito ad organizzare il secondo tentativo sono stati allontanati con la forza.

La situazione nella Valle del Giordano sta costringendo il CICR a fare i conti con il sua doppio mandato. Come organizzazione di aiuto umanitario il CICR deve rimanere neutrale, ma la situazione attuale impone loro di reagire alle palesi violazioni del diritto umanitario internazionale, di cui sono ampiamente riconosciuti come custodi.


https://www.middleeastmonitor.com
Wednesday, 05 February 2014

Israel blocks aid entering Jordan Valley

The delivery of shelter material to the Jordan Valley has been halted as Israel blocks and confiscates the goods sent, the International Committee of the Red Cross (ICRC) told MEMO.

The organisation said it will continue to distribute other aid items. This partial suspension comes as a response to Israeli imposed difficulties the ICRC has faced when trying to deliver aid in the area.

Their spokesperson in Israel and the Occupied Territories, Jon Martin Larsen said: "We have seen a pattern of obstructions and confiscations since the beginning of last year. Until we see that shelter material is not being confiscated we will continue to halt the provision of shelter material in the Jordan Valley."

"The ICRC will continue to distribute other aid to the Jordan Valley and will continue to distribute aid, including shelter material, to other areas in the West Bank and East Jerusalem," he told MEMO.

"Under international humanitarian law, the Israeli authorities should allow the rapid and unimpeded passage of such assistance and we hope to resume the shelter assistance as soon as possible after dialogue with the Israeli authorities."

According to the spokesperson, since 2013 the ICRC has responded to 16 cases of house destructions in the Jordan Valley affecting more than 70 households. Of these, the ICRC experienced the confiscation of tents, destruction of tents or prevention of distribution in six of the instances, affecting 34 households, or some 200 people.

In September, the village of Khirbet Al-Makhul in the Jordan Valley hit the headlines when a French diplomat was assaulted by an IDF soldier. Marion Castaing was part of an EU diplomatic convoy accompanying the delivery of aid to 120 Bedouins whose homes had been demolished.

The ICRC's attempts to deliver aid to the community were thwarted twice in two consecutive days, on the first attempt an ICRC aid truck was stopped and turned back before reaching the Bedouin community and the shelters ICRC staff managed to erect on the second attempt were forcibly removed.

The situation in the Jordan Valley is forcing the ICRC to contend with its somewhat dual mandate. As a humanitarian aid organisation the ICRC must remain neutral providers of aid but the current situation requires them to do so against the backdrop of blatant violations of international humanitarian law, something they are widely seen as ‘guardians' of.

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