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Friday, 16 May 2014

Global March to Jerusalem chiede agli anziani di difendere Al Aqsa

La seguente è una dichiarazione della Global March to Jerusalem - North America.

Israele sta gradualmente distruggendo la moschea di al Aqsa a Gerusalemme, nota anche come a -Quds. Al Aqsa è il terzo luogo santo dell'Islam ed è situato nella città vecchia, all'interno del compound Haram al Sharif, l'unico sito al mondo in cui i profeti, dell’Ebraismo, del Cristianesimo e dell’Islam hanno pregato.

Eppure oggi Israele sta affamando la moschea di Al Aqsa e i suoi fedeli musulmani, scavando sotto le sue fondamenta e consentendo ad un numero crescente di estremisti ebrei di andare sul sito. Inoltre, i gruppi ebraici in Israele hanno disegnato piani architettonici per costruire una sinagoga accanto al sito, un santuario sul sito e infine di demolire al Aqsa e la Cupola della Roccia e costruire quello che chiamano il Terzo Tempio.

Le violazioni contro al Aqsa sono cominciate quando Israele ha reso impossibile ai musulmani palestinesi di Gaza di venire per la preghiera nella moschea, quindi impossibile per la maggior parte dei residenti palestinesi della West Bank di visitarla. Le forze di occupazione chiudono periodicamente gli spazi circostanti la moschea, impedendo perfino ai cittadini musulmani palestinesi di Israele di pregare lì. Molti sono stati costretti a pregare nelle strade al di fuori. E' quasi impossibile per i musulmani di tutto il mondo visitare il luogo santo.

Ciò è coerente con la politica di Israele di giudaizzazione. Israele vuole che Gerusalemme cessi di essere la sede storicamente tollerante e cosmopolita dei tre grandi rami del monoteismo: Ebraismo, Cristianesimo e Islam. Le politiche razziste di Israele mirano ad eliminare tutto ciò che non è ebreo, tra cui non solo al Aqsa, ma anche la Chiesa del Santo Sepolcro, a cui si sta riducendo l'accesso dei cristiani arabi palestinesi e di altri.

Chiediamo agli anziani con il sostegno di tutto il mondo, di intervenire per indurre le grandi potenze del mondo a porre fine all'occupazione della città santa, e nel frattempo per costringere Israele a consentire l'accesso completo dei palestinesi e di tutti i fedeli di tutto il mondo a tutti i luoghi santi di Gerusalemme. Mentre l'ONU definisce al Aqsa come territorio occupato, non ha mai preso le misure necessarie per proteggerla. Temiamo le conseguenze della continua inazione e ci impegniamo a difendere al Aqsa e tutti i luoghi santi di Gerusalemme, al Quds.


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Friday, 16 May 2014

Global March to Jerusalem asks The Elders to defend Al-Aqsa Mosque

The following is the statement by the Global March to Jerusalem - North America.

Israel is gradually destroying al-Aqsa mosque in Jerusalem, also known as al-Quds. Al-Aqsa mosque is the third holiest site in Islam and is located in the old city, inside the Haram al-Sharif compound, the only site in the world where the prophets from Judaism, Christianity and Islam all performed prayer.

And yet today Israel is starving Al-Aqsa mosque of its Muslim worshipers, excavating beneath its foundations and allowing an increasing number of Jewish extremists onto the site. Furthermore, Jewish groups in Israel have drafted architectural plans to build a synagogue next to the site, a shrine on the site and eventually to demolish al-Aqsa mosque and the Dome of the Rock to construct what they call the "Third Temple" on the site.

The violations against al-Aqsa began when Israel made it impossible for Palestinian Muslims in Gaza to come for prayer at the mosque, then impossible for most Palestinian residents of the West Bank to visit. Occupation forces periodically close off the grounds surrounding the mosque and prevent even Muslim Palestinian citizens of Israel from praying there. Many have been forced to pray in the streets outside. It is next to impossible for Muslims around the world to visit.

This is consistent with Israel's policy of "Judaization". Israel wants Jerusalem to cease being the historically tolerant and cosmopolitan home to the three great branches of monotheism: Judaism, Christianity and Islam. Israel's racist policies aim to eliminate everything non-Jewish from view, including not only al-Aqsa mosque but also the Church of the Holy Sepulchre, to which it is reducing access by Palestinian and other Arab Christians.

We ask The Elders, with the support of the entire world, to intervene and to prevail upon the world's great powers to end the occupation of the holy city, and in the meantime to compel Israel to allow full access by Palestinians and all the world's worshipers to all the holy sites in Jerusalem. While the UN defines al-Aqsa as being in occupied territory, it has never taken the necessary action to protect it. We fear the consequences of continued inaction and we pledge to defend al-Aqsa and all the holy sites in Jerusalem, al-Quds.

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