Nessuna associazione con l’occupazione! Appello per la sospensione dell’Accordo di Associazione UE-Israele Condanniamo fermamente il recente massacro compiuto da Israele nella Striscia di Gaza sotto assedio, nel corso del quale più di 2.160 palestinesi sono rimasti uccisi, più di 10.800 feriti e più di 300.000 costretti a sfollare. Le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali accusano Israele di aver colpito deliberatamente persone e infrastrutture civili, compresi scuole e ospedali, e di essere responsabile di altri crimini di guerra. Come affermato dal Commissario Generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Pierre Krähenbühl: “I bambini sono stati uccisi nel sonno: è un affronto per tutti noi, una vergogna di proporzioni universali. Oggi il mondo si trova davanti a una tragedia”. Tuttavia le violazioni del diritto internazionale da parte di Israele non hanno avuto inizio con l’ultimo attacco a Gaza. Per decenni Israele ha negato il diritto palestinese all’autodeterminazione appropriandosi deliberatamente di territori e risorse, obbligando i palestinesi a lasciare la propria terra, discriminandoli sistematicamente e reprimendo brutalmente coloro che si oppongono all’occupazione e alla violazione dei diritti umani. Subito dopo la fine del massacro di Gaza, Israele ha annunciato una delle più grandi operazioni di esproprio illegale di terra palestinese che comporterà la confisca di altri 400 ettari nella regione di Betlemme, nella Cisgiordania occupata, allo scopo di espandere gli insediamenti. L’ONU, l’Unione Europea e altre organizzazioni accusano Israele di aver violato il diritto internazionale durante l’occupazione dei territori palestinesi. Mantenendo in vigore l’Accordo di Associazione UE-Israele e rafforzando le relazioni bilaterali, l’Unione europea e i suoi stati membri sollevano Israele dall’obbligo di osservare il diritto internazionale. L’Unione Europea contribuisce ad alimentare il clima di impunità e mancanza di responsabilità continuando a garantire a Israele un accesso preferenziale ai mercati europei e ai programmi e ai fondi UE, nonostante le ripetute violazioni del diritto internazionale. L’Unione Europea fornisce così il supporto materiale alle violazioni e all’inadempienza di Israele in ambito internazionale. In qualità di organizzazioni che rifiutano ogni forma di discriminazione, compresi l’antisemitismo e l’islamofobia, e in qualità di sostenitori del diritto di tutti i popoli di vivere liberi e dignitosamente, chiediamo all’Unione Europea di sospendere l’Accordo di Associazione con Israele fino a quando questi non rispetterà il diritto internazionale e chiediamo alle persone in tutta Europa di unirsi al nostro appello.
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